Risultati superiori alle più rosee aspettative
per Nokia ed Ericsson, i due giganti europei della telefonia cellulare. La finlandese
Nokia si aspetta a fine anno un aumento delle vendite superiore al 40%, contro
la previsione del 35% fatta a primavera. Particolarmente aggressiva la politica
di marketing adottata in America, paese tradizionalmente dominato da Motorola.
Secondo alcuni analisti Nokia ora può vantare negli Stati Uniti una quota
di mercato pari al 30%.
Discorso analogo per Ericsson, che dalla Svezia
ha confermato un considerevole aumento delle vendite di telefoni cellulari ma
deve fare i conti con preoccupanti cali negli altri settori.