OPPO Watch Free è il primo ibrido fra smartwatch e smartband del colosso cinese. L’ho testato per giorni e ne sono rimasta piacevolmente stupita. Un dispositivo che mi sento per consigliare principalmente per 5 motivi, eccoli tutti.
OPPO Watch Free: 5 motivi per sceglierlo
Un lista sintetica di motivi che mi hanno convinto sulla bontà di questo dispositivo. Premetto che non sono un’accanita sportiva, ma indosso quotidianamente i wearable principalmente per notifiche e parametri dedicati alla salute.
Ricapitolando, questo dispositivo si fa apprezzare perché:
- ha un display AMOLED che mantiene le promesse: è ampio (ma grazie al rapporto d’aspetto allungato non è granché ingombrante) e gode davvero di una visibilità eccezionale anche sotto la luce del sole più diretta. In più, è super personalizzabile con un sacco di quadranti;
- non è fastidioso al polso e non irrita: non è un dato da sottovalutare assolutamente; mi è capitato di ritrovarmi (anche con dispositivi di marca nota) un bell’eritema dopo qualche ora di utilizzo; i materiali di questo dispositivo ibrido si sono rivelati di qualità, anche quando è capitato che dell’acqua si mettesse fra la pelle e il cinturino. In più è leggero, il che nn guasta;
- completo sotto il punto di vista della salute: non sono una grande sportiva, ma alla completezza di un wearable sotto il punto di vista della salute sono interessata. Questo dispositivo offre il controllo costante del battito cardiaco, la misurazione di ossigeno nel sangue e non solo. La verifica della qualità del riposo notturno, in abbinata alla verifica del respiro (del tuo russare, per intenderci), è decisamente avanzate e offre report molto dettagliati;
- un sacco di modalità sportive: io non faccio molto sport, e l’abbiamo capito, ma mi rendo conto che questi dispostivi solitamente si acquistano per tenere sotto controllo i progressi sportivi; beh, qui di modalità di allenamento ce ne sono oltre 100;
- autonomia energetica soddisfacente: l’ho tenuto al polso in totale una decina di giorni e l’ho dovuto ricaricare una sola volta, lasciandolo al polso anche di notte, in più la ricarica è molto veloce (anche se il connettore magnetico è scomodo e tende a staccarsi facilmente se si manipola il dispositivo mentre è in carica).
Oltre ai 5 motivi per i quali OPPO Watch Free mi ha convinto, ce ne sono certamente anche altri, come la gestione puntuale delle notifiche e anche la buona compatibilità con iOS, oltre che con Android. Unica note dolente: non ha il GPS, integrato, ma si tratta di un compromesso al quale scendere per mantenere il prezzo accessibile.
Il colosso cinese sta decisamente facendo passi da gigante sotto il punto di vista dei prodotti parte dell’ecosistema. Non solo smartphone, quindi, ma anche wearable come smartwatch, smartband e auricolari. L’ultimo arrivato è la conferma dell’impegno nella creazione di una suite di prodotti che renda l’esperienza d’uso più completa.
Per questo motivo, secondo me, OPPO Watch Free è decisamente promosso. Attualmente, su Amazon è disponibile a circa 90€: un buon compromesso fra qualità, prestazioni e prezzo.