Il colosso cinese Oppo è stato uno dei protagonisti nel mercato degli smartphone degli ultimi anni. In pochissimo tempo è stato in grado di scalare la classifica dei produttori, investendo moltissimo in marketing, pubblicità e in risorse necessarie per lo sviluppo dei device.
Uno dei punti salienti dei prodotti dell’azienda è proprio la grande cura del design dei suoi prodotti: innovativo, originale e che ha portato una ventata di aria fresca in un’epoca di dispositivi tutti uguali. Pensiamo all’iconico Reno con la sua pinna di squalo, oppure al primo Find X. In una recente intervista però, il vice presidente Brian Shen Yi-Ren, non ha in alcun modo nascosto l’intenzione di realizzare un vero e proprio ecosistema di prodotti, al pari di Huawei, Samsung o Apple.
Pensiamo infatti alle prime cuffie bluetooth wireless presentate da Oppo, le Ecco Q1, e adesso tutto fa pensare all’arrivo di uno smartwatch. A dar il via alla serie di speculazioni è lo stesso founder, mediante un’immagine pubblicata sul proprio profilo Twitter. Verosimilmente lo potremo vedere nell’evento del 6 Marzo prossimo, dove sarà presentato anche il nuovo flagship Find X2.
Oppo Watch: fra design e caratteristiche tecniche
Dall’immagine postata su Twitter e su Weibo da Shen Yi-Ren, notiamo come l’azienda si sia ispirata al ben noto Apple Watch per quanto concerne il disegno dell’intero prodotto. I bordi curvi del display sono ben evidenti e la scocca richiama molto quella dei prodotti della società di Cupertino.
Anche sul versante delle caratteristiche hardware, nonostante sappiamo ben poco, è emerso che non mancherà la funzione ECG per il battito cardiaco, indispensabile oramai nei prodotti smart per il fitness e per il monitoraggio della salute. Inoltre sembra che il prodotto potrà funzionare stand-alone, grazie al supporto alle e-Sim.
Se servissero conferme ulteriori, anche sul sito cinese Slashleaks sono emerse nuove foto di quello che dovrebbe essere il pannello anteriore che ben mostra i bordi curvi dell’orologio smart di Oppo.
L’ambizione è chiara, insomma: Oppo vuole diventare un big player e per farcela ha bisogno di un ecosistema proprio di prodotti in grado di sfidare da vicino i concorrenti già affermati.