Come ben sappiamo OPPO, Vivo e anche Realme rappresentano i più importanti brand orientali a godere di un particolare favore del mercato da qualche tempo a questa parte, soprattutto per via di alcuni modelli piuttosto popolari caratterizzati da ottime caratteristiche hardware e un prezzo molto aggressivo, ma i dati pubblicati da Strategy Analytics relativi alle vendite degli smartphone durante il Q1 2022 dipingono una situazione parecchio negativa.
Com’è possibile osservare nella tabella sottostante, infatti, OPPO e Vivo hanno registrato una importante frenata durante il primo trimestre del 2022 perdendo rispettivamente il 27% e il 30% rispetto alla crescita annuale conseguita durante il 2021.
Le vendite di OPPO e Vivo durante il Q1 2022 non sono soddisfacenti
Dati alla mano, OPPO, durante il Q1 2021, aveva raggiunto l’11% di market share con 39.6 milioni di smartphone venduti; il Q1 2022 ha fatto registrare invece una retrocessione sia per quanto riguarda il market share (9%) che il numero di device venduti (29 milioni). La stessa situazione, ma con numeri differenti, è ben visibile anche per Vivo: in questo caso nel Q1 2021 il colosso cinese aveva raggiunto il 10% di market share con 36 milioni di unità vendute, scendendo poi all’8% di market share con 25.1 milioni di smartphone venduti durante il Q1 2022.
Non solo OPPO e Vivo
Il crollo di market share e delle vendite non interessa però solo OPPO e Vivo, anzi: l’analisi di Strategy Analytics certifica una situazione di sofferenza per (quasi) tutti i più importanti produttori di smartphone al mondo. Xiaomi, infatti, lascia sul campo il 20% YoY passando dal 14% al 13% di market share, mentre Samsung perde il 4% per via di una leggera flessione negativa delle vendite degli smartphone.
L’unica compagnia che sembra trarre vantaggio da questa situazione è Apple: il colosso di Cupertino ha chiuso il primo trimestre dell’anno con il +8% di crescita YoY passando dal 15% al 18% di market share.