OPPO è alla continua ricerca di nuove tecnologie hardware e software da implementare sui suoi prodotti al fine di offrire il meglio agli utenti. Questo fermento gli ha permesso di rientrare – per il 2019 – fra i cinque produttori con il maggior numero di domande di brevetti PCT all’attivo.
OPPO nella top 5 per numero di brevetti richiesti
Le informazioni sono state rese note dalla OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale), che agisce solo nell’ambito del Sistema del Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti (PCT). Si tratta delle stesse linee guida che segue OPPO per i suoi brevetti internazionali e che quindi gli permettono di pubblicare richieste di brevetto valide in diverse zone del mondo (i paesi che aderiscono alla PCT sono 150 attualmente).
Sono ben 1927 le domande di brevetti PCT del colosso cinese ed è questo numero che gli ha permesso di scalare 12 posizioni rispetto all’anno precedente, classificandosi in quinta posizione. Ying Feng, Senior Director of Intellectual Property Dept. di OPPO, ha dichiarato:
“I risultati delle domande internazionali PCT 2019 in cui OPPO si è classificata al quinto posto hanno rivelato che la strategia di spostare il nostro impegno nell’ambito delle domande di brevetto dalla Cina all’estero, ormai da diversi anni, si è dimostrata efficace. Continueremo ad attenerci alla strategia, accelerando il nostro impegno per i brevetti all’estero, soprattutto nei paesi principali.”
Feng chiarisce anche gli obiettivi futuri e gli ambiti in cui OPPO sta concentrando maggiormente i suoi sforzi:
“Abbiamo ora presentato domanda di brevetto in settori come 5G, la tecnologia di ricarica rapida, l’imaging, l’IA, l’IoT e altri importanti settori. Accelereremo il nostro sforzo per fare breccia in altri ambiti, tra i quali la produzione di chip, la tecnologia di visualizzazione e la connettività.”
