Solo ieri vi abbiamo raccontato che, in Cina, è già possibile preordinare il primo smartwatch di OPPO, che sarà ufficiale solo il 6 marzo. Oggi siamo in grado di darvi una notizia molto interessante: secondo un recente leak, il sistema operativo del wearable sarà Google Wear OS e non un software proprietario. Vi spieghiamo perché si tratta di un dettaglio decisamente interessante.
OPPO: smartwatch con Wear OS
Se un wearable monta un sistema operativo proprietario (ovvero sviluppato dallo stesso produttore o da terzi per suo conto) il rischio è quello che il suo potenziale resti castrato. Naturalmente ci sono eccezioni, come l’OS proprietario “Lite OS” per gli smartwatch Huawei, che è ben ottimizzato e offre una suite completa di funzionalità anche avanzate. Nella maggior parte dei casi però questo non avviene e, di fatto, quello che si può fare con il dispositivo parecchio limitato.
Se invece uno smartwatch ha a bordo Wear OS, le cose cambiano: il sistema operativo di Google apre le porte a una serie di feature e compatibilità e – soprattutto – offre l’accesso all’ecosistema di Big G. Per questa ragione, sapere che il primo wearable di OPPO ne sarà equipaggiato è certamente una notizia che rende il wearable (non ancora ufficiale) ancor più interessante.
I dubbi a riguardo ormai sono ben pochi, se l’immagine trapelata non è stata in qualche modo modificata, quello in foto dovrebbe essere proprio il primo smartwatch di OPPO, con a bordo il sistema operativo Wear OS. Intanto l’hype cresce, fortunatamente il 6 marzo è vicino!