OPPO ha appena brevettato un design per smartphone con fotocamera pop-up bifacciale con specchio riflettente. Per chi non lo sapesse, il colosso cinese è stato uno dei primi brand ad adottare il meccanismo delle camere pop-up insieme alla consociata Vivo e, ancora oggi, di tanto in tanto, l’azienda deposita patent di strani progetti.
OPPO: la fotocamera pop-up che non ti aspetti
Di recente, abbiamo visto un brevetto di OPPO che mostrava una telecamera pop-up circolare ideato dalla società e oggi ne abbiamo un altro: questa volta si tratta di un design a doppia faccia con uno specchio riflettente.
Il documento, depositato dalla compagnia presso il WIPO (World Intellectual Property Office) e individuato da LetsGoDigital, è stato applicato nel marzo 2020 e pubblicato più tardi nello stesso anno in ottobre. Di conseguenza, dal render 3D realizzato dai designer del portale tedesco, si nota mostra un display piatto pulito e una back cover in ardesia. Potreste chiedervi: “Ma le fotocamere dove sono?” Ebbene, OPPO pare che abbia pensato bene di nasconderle.
La scorsa settimana, abbiamo visto un brevetto Xiaomi con un design per smartphone avente uno specchio riflettente. Allo stesso modo, la compagnia adesso pare che stia utilizzando uno specchio di deviazione del percorso della luce sulla sua camera pop-up. Tuttavia, il documento non mostra uno, ma due specchi. Inoltre, si legge che l’ipotesi del funzionamento di questo progetto si basa sul movimento di questi elementi riflettenti in modo da mantenere intatte le lenti.
Con il design pop-up a filo e le fotocamere rivolte verso l’alto, gli specchi vengono mantenuti perpendicolari ad essi, ma si possono modificare a proprio piacimento. Questo consente di utilizzarli sia come selfie che come camere principali posteriori e il fatto che possano attirare la luce dai lati è solo la ciliegina sulla torta che serve per usufruire di scatti panoramici a 360˚. Per l’utilizzo di questo modulo, OPPO avrebbe pensato ad un pulsante apposito: un tap per attivare la selfiecam, due tap per usare il meccanismo come lente principale.
Vi ricordiamo di prendere il tutto “con un pizzico di sale“, in quanto la pubblicazione di un brevetto non significa necessariamente la messa in commercio di un prodotto hardware e/o software.