Nel dicembre dello scorso anno, OPPO ha presentato per la prima volta il prototipo di uno smartphone con fotocamera sotto il display. Adesso, ad un anno di distanza (o quasi), spunta una nuova fotografia dal vivo che ci mostra il device in tutto il suo splendore.
OPPO: nel 2021 vedremo la cam in-display in commercio?
Era dicembre 2019 quando abbiamo assistito al primo prototipo funzionante di un telefono avente fotocamera sotto il display. Nel corso della Future Technology Conference 2019, un evento che si tenne a Shenzen, in Cina, la compagnia cinese stupì tutti portando in fiera il “magico” dispositivo.
Oggi, è trapelato un nuovo esemplare pre-produzione che mostra quelli che sono stati i progressi dell’azienda in merito alla nuova tecnologia. Ricordiamo però, che solo pochi mesi fa, il CEO di OPPO aveva ribadito che la selfiecamera sotto il display fosse una feature molto complessa da realizzare per via di numerosi limiti tecnici e che si sarebbe dovuto attendere molto tempo prima di vederla commercializzata in massa.
Abbiamo visto un primo timido esperimento andato in porto con lo ZTE Axon 20 5G, primo device al mondo ad essere dotato di una lente sotto il pannello anteriore. Il telefono vanta un processore midrange, lo Snapdragon 765G, modem 5G e la feature più ambita del 2020. Purtroppo però, la risposta da parte dell’utenza non è stata molto positiva a riguardo e il feedback ha fatto acqua da tutte le parti, in quanto la qualità degli scatti si è rivelata ben al di sotto della media. OPPO invece, starebbe lavorando duramente per risolvere qualsiasi problematica simile.
Il dispositivo mostrato in queste ore, presenta un design a schermo intero senza tacche con la fotocamera incorporata sotto il vetro. Il design posteriore è sconosciuto al pubblico ma, dall’analisi di un precedente brevetto, scopriamo che il telefono godrà di un modulo fotografico circolare sulla back cover, come vuole il trend del momento.
OPPO non è la sola compagnia cinese a star lavorando ad un’ipotetica selfiecam in-display. Pensiamo infatti a Xiaomi che, da diverso tempo oramai, sta studiando un piano per rendere ottimale tale caratteristica su un device top di gamma.