OPPO: stretta un'importante partnership con IEEE

OPPO realizza una partnership con IEEE al fine di realizzare un sistema di scambi accademici internazionali e realizzare nuovi standard.
OPPO: stretta un'importante partnership con IEEE

OPPO ha appena annunciato l’inizio di una partnership con l’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), al fine di migliorare le conoscenze nell’ambito accademico e collaborare al fine di realizzare nuovi standard nel 5G, nel mondo dei big data e dell’AI. Con questa nuova collaborazione, il colosso cinese vuole dar una scossa al mercato dell’innovazione, portando benefici per gli utenti.

OPPO: un ruolo nella definizione dei nuovi standard

Per chi non conoscesse l’IEEE, si tratta della più grande organizzazione specializzata nell’ambito degli standard tecnici con più di 400.000 membri in più di 160 Nazioni; le applicazioni e gli studi dell’ente spaziano dai sistemi aerospaziali ai computer, dalle comunicazioni all’elettronica di consumo.  Il vicepresidente di OPPO e direttore dell’Istituto di ricerca OPPO, Levin Liu, ha affermato a tal proposito:

Di fronte alle enormi opportunità dell’era 5G, OPPO ha abbracciato la visione della ‘Connessione intelligente’. Non solo continueremo a investire negli smartphone, ma approfondiremo anche la ricerca scientifica nel campo della comunicazione, dell’hardware e dell’informatica. È per questo che siamo onorati di collaborare con IEEE. Crediamo che grazie a questa partnership saremo in grado di applicare e integrare più rapidamente tecnologie all’avanguardia all’interno dei nostri prodotti e servizi per garantire una migliore esperienza tecnologica ai consumatori di tutto il mondo.

Melissa Russell, Direttore Esecutivo della IEEE Computer Society, commenta così l’inizio della collaborazione:

La IEEE Computer Society ha appena lanciato il suo nuovo Corporate Partnership Program ed è lieta di dare il benvenuto a OPPO come suo primo partner aziendale.

Il colosso cinese coopererà con l’organizzazione per definire nuovi standard sia in ambito didattico che accademico. I comitati di normazione IEEE hanno già realizzato molti standard tecnici importanti, famosi in tutto il mondo, come l’IEEE 802.11 per la connessione wireless Wi-Fi.

OPPO inoltre, essendo un’azienda operando nel mondo delle telecomunicazioni a livello mondiale, possiede una grande conoscenza della tecnologia e dei feedback degli utenti; pertanto, il suo ruolo nei comitati di normazione IEEE sarà di cruciale importanza nella formulazione dei futuri standard.

In ambito accademico invece, la società cinese vuole presentare alla IEEE e alla comunità di ingegneri che operano nel mondo, i risultati degli esperimenti sull’intelligenza artificiale, sia sul versante del software che su quello hardware. Al fine di raggiungere questo obiettivo e garantire una diffusione massima delle conoscenze da ambo le parti, OPPO opererà anche nelle piattaforme accademiche, come conferenze, dibattiti e riviste.

Il ruolo dell’azienda leader nel settore delle telecomunicazioni, è stato fondamentale; di fatto, OPPO ha consolidato gli investimenti nel settore scientifico, coinvolgendo anche diversi scienziati autorevoli nei vari settori. Con la partnership strategia con IEEE, si aprono le porte a nuovi scenari e nuove discussioni sul ruolo della tecnologia nel futuro della società.

Ad oggi, l’azienda è collocata fra le prime 5 aziende al mondo nel Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti (PCT) del 2019, pubblicata sull’OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale). Con più di 3000 brevetti relativi al 5G, al 3GPP, si è classificata come una delle prime aziende operanti nell’organizzazione mondiale degli standard.

In più, c’è da considerare che OPPO vanta più di 10.000 lavoratori addetti alla sezione di ricerca e sviluppo e gode del supporto di quattro centri di ricerca e sei istituti in tutto il mondo. Il CEO dell’azienda, Tony Chen, sottolinea l’impegno di OPPO con l’investimento di 50 miliardi di yuan in R&S in tre anni al fine di promuovere il 5G, i big data, l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata.

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