OPPO Find N batterà i pieghevoli di Samsung? Dopo anni in cui Samsung ha guidato incontrastato il settore dei foldable senza una vera e propria competizione, l’arrivo di OPPO Find N, il primo smartphone pieghevole dell’azienda cinese, potrebbe stravolgere le carte in tavola e portare quel minimo di sana competizione che è da sempre il motore dell’innovazione in ogni settore.
Tre motivi per cui OPPO Find N potrebbe battere i pieghevoli di Samsung
Sono almeno tre i motivi per cui OPPO Find N batte gli smartphone pieghevoli di Samsung, ovviamente tenendo conto delle informazioni rilasciate dall’azienda e riservandoci la possibilità di cambiare idea nel momento in cui le prove sul campo attestino che il device non è pronto a competere con mostri del calibro di Samsung Galaxy Z Fold3 e Samsung Galaxy Z Flip3.
Il giusto aspect ratio del display
Il pannello del foldable di OPPO presenta un aspect ratio pari a 18:9, il che rappresenta un buon compromesso che permette ad esempio di raggiungere gli elementi della UI in alto senza fatica. Di contro, l’aspect ratio pari a 25:9 di Samsung Galaxy Z Fold3 rende parecchio scomodo tirare giù la tendina delle notifiche, utilizzare i Quick Toggle in generale raggiungere la sommità del telefono.
Inoltre, grazie alla particolare cerniera realizzata da OPPO, la “piega” centrale è molto meno visibile e rende anche l’utilizzo del device più appagante dal punto di vista estetico.
Fotocamere di alto livello
OPPO non ha puntato in basso per quanto riguarda le fotocamere introdotte su OPPO Find N. Il device, infatti, dispone di un sensore principale da 50 MP, un sensore ultra grandangolare da 16 MP e un sensore telescopico 13 MP con zoom ottico 2x. Frontalmente, invece, l’azienda ha scelto di posizionare due fotocamere da 32 MP per entrambi i display (interno ed esterno).
Prezzo di vendita molto aggressivo
In pieno stile OPPO, l’azienda ha voluto puntare in alto anche per quanto riguarda il prezzo di listino del nuovo foldable. In Cina, infatti, lo smartphone nella variante da 256 GB parte da 7699 yuan, circa 1070 euro al cambio. Bisogna ancora valutare i prezzi di vendita del device in Europa e nel nostro Paese, ma non ci stupirebbe se l’azienda puntasse a un prezzo di ingresso molto competitivo per attirare l’attenzione di futuri acquirenti.