OPPO ha appena annunciato un altro traguardo nell’ambito della sostenibilità, aderendo al consorzio Eco Rating delle piccole e medie imprese del settore.
OPPO aderisce a Eco Rating
OPPO è appena entrato nel consorzio Eco Rating che, nato dalla collaborazione tra gli operatori mobili europei Deutsche Telekom, Orange, Telefónica, Telia Company e Vodafone, si pone l’obiettivo di fornire al consumatore informazioni accurate sull’impatto ambientale della produzione, dell’uso, del trasporto e dello smaltimento degli smartphone.
Pianificazione a lungo termine e perseveranza sono elementi fondamentali per avere un impatto significativo e duraturo nel campo della sostenibilità. OPPO continuerà a lavorare con i partner del settore per contribuire maggiormente alla protezione dell’ambiente e creare un futuro più luminoso.
La società cinese ha anche aiutato Eco Rating a sviluppare una metodologia di valutazione obiettiva, costituita da 19 diversi criteri. In seguito a questa analisi, il nuovo sistema di classificazione – che si diffonderà in tutta Europa da giugno –
assegna ad ogni smartphone un punteggio totale (di massimo 100 punti), focalizzandosi su cinque aspetti fondamentali: durata, riparabilità, riciclabilità, efficienza climatica ed efficienza delle risorse.
Ricordiamo che OPPO ha adottato negli ultimi anni anche processi di produzione più sostenibili, che interessano la progettazione, l’imballaggio e l’utilizzo di nuovi materiali di lavorazione. Nel 2020 la società cinese ha riciclato prodotti per un peso complessivo 13 volte superiore rispetto al 2019.
L’azienda (ndr. OPPO) si è impegnata anche nel riutilizzo di materie prime per la realizzazione dei prodotti e del packaging: per esempio, gli imballaggi sono costituti per il 45% da fibre rinnovabili e i colori per la stampa sono a base di soia, soluzioni rispettose dell’ambiente. Complessivamente, nel 2020 OPPO ha ridotto del 42.7% i rifiuti prodotti e del 20% le emissioni indirette di gas serra.