Stando agli ultimi rumor trapelati in rete in queste ore, sembra che OPPO e Vivo stiano effettivamente lavorando ai loro chip ISP proprietari.
OPPO e Vivo come Xiaomi: tutti avranno il loro chipset
All’inizio di quest’anno, Xiaomi ha presentato il suo primo chip ISP (Image Signal Processor) auto-sviluppato chiamato Surge C1. Questo silicio viene utilizzato nel primo smartphone pieghevole dell’azienda, il Mi Mix Fold. Ora, a distanza di diversi mesi, è trapelata la notizia che sia OPPO che Vivo stanno lavorando anche loro ai propri chip ISP interni. Non di meno, sono emersi ulteriori informazioni su questi elementi, ma andiamo con ordine.
Secondo il rapporto “Deep Web” di Tencent (pubblicato da ITHome), i produttori di cellulari cinesi OPPO e Vivo stanno effettivamente lavorando sui loro chip ISP sviluppati autonomamente.
Il rapporto afferma che il colosso cinese ha assegnato migliaia di persone a questo progetto. Si dice che il suo silicio ISP interno si farà strada verso i prodotti di consumo già all’inizio del prossimo anno con il lancio della serie OPPO Find X4.
D’altra parte, secondo quanto riferito, Vivo ha creato un team segreto con il nome in codice “Wyatt Shadow” per i suoi chip auto-sviluppati già due anni fa. Si dice che questa squadra abbia sia composta da 500-600 membri. Il loro primo prodotto sarà un chip ISP, che dovrebbe fare il suo debutto sulla serie X70 , prevista per il debutto nella seconda metà dell’anno corrente.
I chip ISP sono solo l’inizio; secondo il rapporto, OPPO e vivo pare che stiano lavorando su SOC (System-on-chip) interno che potrebbe sostituire – in un futuro molto prossimo – i processori di Qualcomm e MediaTek.
Da quando gli Stati Uniti hanno bandito Huawei, i giganti della tecnologia cinese hanno investito di più nella tecnologia proprietaria per non incorrere in pesanti e spiacevoli sorprese. Questa mossa non solo salvaguarda il futuro di queste aziende, ma porterà più concorrenza, il chè è sempre un bene.