Durante gli ultimi 2 anni Oppo si è fatta strada nei mercati europei proponendo una serie di prodotti validi, coprendo diverse fasce di prezzo. Il produttore non ha smesso di spingere sull’acceleratore anche in Cina, la recente analisi del sito Counterpoint incorona Oppo come leader del settore smartphone nel mercato cinese.
Lo scorso anno è stata Huawei ad aggiudicarsi la prima posizione con gran distacco, nonostane un 2020 viziato da diversi problemi di produzione. A gennaio 2021 la situazione si ribalta e il colosso cinese perde ben 2 posizioni, esponendo il fianco a due brand concorrenti come vivo e Oppo, quest’ultimo raccoglie lo scettro di miglior produttore di smartphone per numero di vendite nel mercato cinese.
Nel Q4 2020 Huawei deteneva il 30% delle quote di mercato, mentre la prima analisi effettuata quest’anno vede il marchio in terza posizione con solo il 16%, alla pari con Xiaomi e Apple. Durante il mese di gennaio Oppo ha visto crescere le proprie vendite del 33% su base mensile, rispetto al 2020 risulta un incremento del 26%.
Il declino di Huawei è da imputarsi alla scarsa disponibilità di componenti, a causa del celebre ban dagli Stati Uniti da parte dell’amministrazione Trump. Dopo la cessione di HONOR il brand ha deciso di concentrare tutte le sue forze produttive sui modelli top di gamma, puntando tutto sul nuovo smartphone pieghevole Huawei Mate X2 e sulla prossima famiglia top di gamma P50.
Non sappiamo se la nuova amministrazione statunitense decida di revocare il ban a Huawei, anche in caso affermativo ciò potrebbe non essere sufficiente a riconquistare la fiducia degli utenti occidentali e a recuperare abbastanza punti percentuale per scalzare Oppo dai vertici del mercato cinese. Intanto Oppo non sembra intensionato a mollare la presa, continuando a guadagnare quote di mercato a vista d’occhio.
