Un paio di mesi fa, nel luglio di quest’anno, Nokia ha intentato contro OPPO alcune azioni legali relative ai brevetti. Ora, come ritorsione, la società cinese ha fatto lo stesso per violazione di brevetto.
OPPO contro Nokia Cina e in Europa
I brevetti coinvolti nella causa sono tutti inerenti allo standard 5G, i cui tassi di licenza – tra i proprietari di brevetti e i produttori di smartphone – sono aumentati.
A quanto pare Nokia – che ha appena risolto la controversia sui brevetti con Daimler – vorrebbe approfittare della guerra dei brevetti con OPPO, per mettere le basi sulle tasse sui brevetti essenziali per lo standard 5G.
Segnaliamo che negli ultimi dieci anni, la società finlandese ha citato in giudizio diverse aziende, ma questa quella contro OPPO è stata, probabilmente, la prima denuncia per violazione di brevetto.
Sono state dozzine le cause intentate contro OPPO in circa nove paesi e, sebbene il motivo di questa mossa non sia stato rivelato, è probabile che le società non siano riuscite a raggiungere un accordo per la licenza del brevetto 5G.
Ricordiamo che da quando Nokia ha smesso di produrre telefoni cellulari, le tasse di licenza sui brevetti svolgono un ruolo importante per l’azienda con sede in Finlandia.
Sarà interessante vedere come finirà la disputa legale e, sebbene ci sia un’alta possibilità che le società raggiungano un accordo, la battaglia tra il titolare del brevetto e il titolare della licenza potrebbe portare a nuove regole globali.