Sebbene OPPO debba ancora lanciare sul mercato un suo smartphone pieghevole, la società sta brevettando già da un po’ dispositivi di questo tipo. Fino ad ora, quasi tutti i progetti hanno descritto foldable generici, insomma nulla su cui porre l’attenzione; tuttavia, pare che ora l’azienda abbia finalmente depositato quattro diversi brevetti leggermente più interessanti e che mostrano dei dispositivi che possono piegarsi più volte e sfoggiano una struttura a blocchi davvero originale.
OPPO: i 4 brevetti
Partiamo con il dire che i quattro brevetti a firma di OPPO sono stati depositati presso il Japan Patent Office (JPO) l’11 maggio 2020, ma sono stati approvati e pubblicati il 2 novembre 2020.
Detto questo, diamo uno sguardo a tutti i quattro progetti, partendo brevetto n.1 che descrive un design con sei blocchi e due cerniere. Il telefono in questione si ripiega verso l’interno, la configurazione a doppia fotocamera con flash LED si trova nella parte anteriore in basso, mentre il retro non presenta obiettivi. Infine, grazie alle due cerniere, questo smartphone può essere ripiegato completamente o per metà.
Il brevetto n.2 presenta, anch’esso, due cerniere e sei blocchi. Tuttavia, il modulo della tripla fotocamera con flash LED si trova sul retro del telefono, anziché davanti e, soprattutto, è l’unico modello dei quattro a piegarsi sia verso l’interno che verso l’esterno.
Entrando nei dettagli, la parte superiore dello smartphone si piega verso l’interno, mentre la parte inferiore verso l’esterno: questo significa che questo device può essere piegato su entrambe le cerniere, sistema che lo rende più agevole da trasportare e conservare in tasca.
A differenza dei primi due brevetti, il brevetto n.3 ha un totale di otto blocchi anche se il numero di cerniere resta due. È interessante notare che non ci sono fotocamere su questo terminale, probabilmente sono posizionate sotto il display. Per quanto riguarda la flessibilità, entrambe le cerniere si piegano verso l’esterno.
L’ultimo progetto, il brevetto n.4 è simile al precedente (presenta due cerniere e otto blocchi), ma si distingue per due cose: si ripiega verso l’interno e sfoggia anche una tripla fotocamera sul retro, accompagnata da un flash LED.
Come sempre, trattandosi di brevetti non possiamo affermare con certezza che OPPO li trasformerà in smartphone pieghevoli disponibili sul mercato: non ci resta che attendere il futuro per scoprirlo.