Secondo quanto si apprende, sembra che OnePlus voglia integrare la OxygenOS all’interno della ColorOS: così facendo, riuscirà a fornire tre grandi aggiornamenti Android per le sue ammiraglie.
OnePlus: cosa cambierà con tale mossa?
Di recente, OnePlus ha annunciato la piena integrazione del suo marchio di smartphone con OPPO. La società ora funzionerà come un sub brand di quest’ultima, pur mantenendo però la sua indipendenza. L’annuncio ha dato luogo a diverse domande alle quali l’azienda ha cercato di fornire risposte. Una di queste domande persistenti riguarda ciò che accade all’amatissima skin OxygenOS. Ci sono state voci secondo cui gli smartphone di Pete Lau ora avrebbero eseguito (in alcuni Paesi) esclusivamente la ColorOS. Ad ogni modo, la compagnia ha successivamente chiarito che manterrà intatta la sua UI.
Adesso invece, in una nuova svolta, il marchio cinese ha ora annunciato l’integrazione di OyygenOS con ColorOS. Secondo il comunicato, la mossa è finalizzata a sfruttare le risorse disponibili grazie alla fusione con OPPO. Ovviamente, questa realtà ha molte più risorse e una piattaforma tecnologica più ampia, strumenti che il nuovo sub brand spera di utilizzare nel tentativo di garantire che ciascuno dei suoi prodotti possa ricevere aggiornamenti software stabili e tempestivi, pur mantenendo intatta l’esperienza utente di prim’ordine che offre fin dall’esordio sul mercato.
Attenzione però, non cadete in errore: l’integrazione dei due sistemi operativi di prim’ordine potrebbe probabilmente passare inosservata agli utenti della OxygenOS, in quanto non influirà sull’utilizzo e sull’interfaccia complessivi. Invece, si sa che la base di codice della skin OP sarà integrata con ColorOS.
La società ribadisce che gli smartphone OnePlus Global continueranno a eseguire OxygenOS e assicura che la build sarà ora su una piattaforma più stabile e più forte. I prossimi telefoni della società eseguiranno OxygenOS basata sulla nuova piattaforma, mentre i modelli esistenti che rientrano ancora nel programma di manutenzione riceveranno l’aggiornamento tramite OTA insieme al software di Android 12.
Nelle notizie correlate, la società ha anche rivelato che i modelli Nord e Nord CE di prima generazione, nonché i modelli più recenti, riceveranno due importanti release Android e tre anni di patch di sicurezza. Al contrario, la serie Nord N invece, riceverà solo un importante aggiornamento Google e tre anni di micro-update.