Ufficiale: i prossimi telefoni flagship di OnePlus usciranno il 23 marzo ed è anche stata confermata la partnership con lo storico brand di fotocamere Hasselblad. Questa cooperazione servirà per migliorare i sistemi fotografici di bordo dei dispositivi del brand cinese di Pete Lau.
OnePlus: confermata la partnership con Hasselblad
Finalmente OnePlus ha annunciato una data di lancio ufficiale per i suoi prossimi terminali di punta: la serie OP 9 sarà ufficialmente annunciata il 23 marzo. La realtà cinese sta anche confermando la partnership con il produttore di camere svedese Hasselblad. Finora è stato solo un rumor, ma adesso è arrivata la conferma da parte dell’azienda.
Le voci di corridoio emerse finora hanno indicato l’annuncio di un OnePlus 9 Pro con display curvo 1440p 120Hz, ricarica rapida da 45 W e ricarica wireless inversa. Confermato come sempre il supporto al modem 5G.
Per quanto riguarda la partnership con Hasselblad, i dettagli emersi non sono tantissimi. Le due società hanno concordato un accordo triennale per “sviluppare congiuntamente la prossima generazione di sistemi di fotocamere per smartphone per i futuri dispositivi di punta di OnePlus“. Per cominciare, le due Big affermano di aver ottimizzato la riproduzione dei colori delle fotocamere per sembrare più naturale.
La serie OP 9 utilizzerà anche un nuovo sensore Sony IMX789 capace di acquisire immagini RAW a 12 bit, proprio come consentono di fare i flagship Galaxy S21 Ultra, iPhone 12 Pro e Pro Max.
Ma un file RAW standard, anche uno a 12 bit, perde ancora i vantaggi della fotografia computazionale. Potrete divertirvi comunque a scattare fotografie JPEG con l’app della fotocamera nativa. Tuttavia notiamo che il sistema offerto non è simile al ProRAW di Apple che combina i vantaggi delle foto RAW con il software intelligente dell’applicazione stock del brand.
È giusto trattare questa partnership con Hasselblad con un certo scetticismo, inoltre questa non è nemmeno la prima partnership di Hasselblad con un produttore di device mobili. La società in precedenza aveva prestato il suo nome a un MotoMod di Motorola e il risultato è stato alquanto deludente. Non ci resta che aspettare e vedere come si evolverà il tutto.