Il rilascio sul mercato dello smartphone OnePlus One con CyanogenMod 11S non verrà certamente ricordato per la sua linearità e semplicità.
Dopo le lamentele e i disguidi correlati al sistema di inviti tramite il quale è possibile acquistare il device, giunge dall’Estremo Oriente la notizia di nuovi problemi nelle spedizioni.
OnePlus ha verificato lo scorso 5 giugno l’esistenza di un bug OpenSSL, bloccandone temporaneamente le vendite per risolvere a livello software la problematica.
OnePlus One: il comunicato dell'invito
Così recita l’invito: “Come precedentemente menzionato, il software ha da poco ricevuto un major update, ma stiamo ancora lavorando per perfezionare alcuni ultimi aspetti. Per tale ragione, non possiamo confermare ad oggi l’esatta data in cui il telefono verrà spedito”.
Per risolvere il bug, il team di CyanogenMod ha deciso di effettuare la correzione alla vulnerabilità direttamente nella factory release del device. Ciò significa che l’intero firmware necessita di una nuova certificazione, allungando ulteriormente i tempi per il rilascio dello smartphone al pubblico.
Su Reddit, Ciwrl di CyanogenMod ha cercato di rassicurare coloro che sono in attesa di acquistare OnePlus One affermando che “riteniamo che i benefici in termini di sicurezza superino di gran lunga i ritardi”.
OnePlus One è uno smartphone con interfaccia utente CyanogenMod 11S basata su Android KitKat ed è dotato di un display LTPS IPS da 5.5” Full HD con densità di 401ppi e bordi laterali di 0.07mm, un processore Qualcomm Snapdragon 801 8974AC da 2.5GHz, GPU Adreno 330, 3GB di RAM, 16 o 64GB di memoria, una fotocamera anteriore da 5 megapixel, una fotocamera posteriore da 13 megapixel con sensore Sony IMX214 a 6 lenti ed una batteria da 3100mAh.
OnePlus One è disponibile nelle colorazioni nero e bianco o con textures personalizzate in bamboo, legno, denim o kevlar al prezzo di 269 euro per la versione da 16GB e di 299 euro per la versione da 64GB.
OnePlus One
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