Da poche settimane, OnePlus ha presentato il suo nuovo midrange premium, OP Nord, un device che è stato capace di scuotere il mercato grazie alle sue specifiche top proposte ad un prezzo contenuto. Adesso invece, si inizia a parlare già di un nuovo ulteriore dispositivo del costruttore cinese, dall’hardware meno prestante e con il supporto alla fast charge da 18W.
OnePlus: in arrivo un prodotto di fascia bassa?
Ciò che desta più curiosità è osservare come OnePlus abbia cambiato strategia di marketing rispetto agli anni passati; nonostante le vendite andassero comunque appannaggio dell’azienda, Pete Lau e Carl Pei hanno preferito “cambiare rotta”, iniziando a rilasciare sul mercato telefoni di fascia media. Non soltanto “top di gamma”, ma nel futuro ci sarà posto anche per midrange premium e, a quanto sembra da questa indiscrezione, anche a device di fascia medio-bassa.
Secondo i rapporti appena emersi, un nuovo prodotto OnePlus è appesa stato avvistato sul portale per la certificazione TÜV Rheinland; tale documento attesta che il dispositivo supporterà la ricarica rapida cablata a 18 W (9V CC, 2A).
Questo particolare dispositivo tuttavia, sembra essere stato avvistato anche su GeekBench, avente il nome in codice “CLOVER”; dall’analisi del database, si notano le sue specifiche tecniche iniziali. Lo smartphone dovrebbe disporre di un chip Qualcomm Snapdragon 660, di 4 GB di RAM e di una connettività 4G LTE.
Con buona probabilità, il telefono si prepara ad essere una variante più economica dell’OnePlus Nord. Su GeekBench il device ha fatto segnare un punteggio single-core di 366 punti, mentre sul multi-core ha raggiunto i 1495. Ricordiamo invece che lo SD660 di casa Qualcomm è un processore vecchio di tre anni (uscito nel maggio del 2017), realizzato con un processo costruttivo a 14 nanometri.
Sembra dunque che l’azienda voglia lanciare il suo primo telefono ultra economico sul mercato. Inoltre, da precedenti leaks trapelati dal tipster @Max J su Twitter, sappiamo che OnePlus sta sviluppando altri due device di fascia media, aventi nomi in codice “Billie 1” e “Billie 2”; è lecito pensare che si tratti dello stesso dispositivo, proposto in due differenti varianti.
Per ora si tratta soltanto di indiscrezioni parziali e vi invitiamo a prendere tale notizia con le dovute cautele.