Giorno dopo giorno ci ritroviamo a parlare di OnePlus 10 e delle numerose novità attese sulla nuova gamma di smartphone di fascia alta, ma in realtà all’interno dei laboratori OnePlus è sempre più chiaro che l’aggiornamento a ColorOS 12 per i device OnePlus compatibili è sempre più impegnativo. Nelle scorse settimane il team di sviluppo ha dovuto interrompere il rilascio di Android 12 per gravi problemi software, per poi farlo ripartire in ritardo su OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro; sembra che l’unione del team software con quello di OPPO sia una bella gatta da pelare per gli executive di OnePlus.
L’aggiornamento dei device OnePlus a ColorOS 12 è molto impegnativo
A tal proposito, Pete Lau, CEO e co-fondatore di OnePlus, ha rivelato che l’aggiornamento alla OxygenOS 12/ColorOS 12 per i vecchi smartphone OnePlus è molto più impegnativo di quanto non si pensasse in principio, soprattutto per i device che ancora oggi montano la HydrogenOS – è chiaro che Lau faccia riferimento ai device commercializzati in Cina considerando che i dispositivi venduti all’estero montano la OxygenOS.
Il CEO, cercando di assicurare i suoi utenti, ha confermato che il team di sviluppo sta lavorando notte e giorno per assicurare una transizione il più lineare possibile: il team di sviluppo, inoltre, vuole evitare che il passaggio al nuovo OS comporti il wipe totale dello smartphone e quindi obblighi gli utenti OnePlus a effettuare un backup completo del device per evitare di perdere i dati salvati.
Non è ancora chiaro come l’azienda raggiungerà questo obiettivo: magari ne sapremo di più durante l’evento di presentazione di OnePlus 10.