OnePlus ha implementato – all’inizio di questo mese – un’app dedicata alle OnePlus Buds, le sue prime (ed uniche, per il momento) cuffie TWS. Finora, il software funzionava soltanto sui telefoni del brand, ma in futuro sembra che questa applicazione arriverà disponibile per tutti all’interno del Play Store.
OnePlus Buds: app anche per OP 3 e 3T
Il firmware proprietario della compagnia ha subito pesanti critiche per essere stato installato prepotentemente durante l’ultimo update, senza che gli utenti potessero decidere di scaricarlo o meno. Il problema più grande tuttavia, era l’esperienza specifica per device OnePlus. Gli altri utenti Android non potevano (e non possono nemmeno adesso) scaricarla, anche se magari hanno già acquistato il prodotto dal sito web dell’azienda cinese.
In queste ore, abbiamo saputo (tramite il portale di 9to5Google e attraverso il forum di PiunikaWeb) che la società intendeva lanciare l’app per la gestione delle OP Buds sui telefoni non OnePlus. All’interno del forum infatti, la compagnia cinese ha risposto alla seguente domanda:
Sarà possibile utilizzare le cuffie con telefoni diversi da OnePlus o precedenti a OnePlus 6? Sarà possibile personalizzare la funzione di tocco doppio e aggiornare il firmware delle cuffie?
La risposta di OnePlus è stata la seguente:
In futuro lanceremo un’app dedicata per la gestione degli accessori audio OnePlus, che può supportare telefoni Android a tre parti con Android 6.0 e versioni successive, nonché OnePlus 3 / 3T / 5 / 5T, per realizzare la personalizzazione di OnePlus Buds toccare due volte la funzione touch e l’aggiornamento del firmware delle cuffie.
Giusto come “remind me”, ricordiamo che le OP Buds sono delle cuffie TWS che hanno un’ottima durata della batteria, una buona qualità delle chiamate ma sono prive della cancellazione del rumore e – a prima vista – assomigliano molto alle AirPods di Apple (se le acquistate in colorazione bianca).
Altri produttori di smartphone hanno recentemente lanciato i propri TWS con diversi form factor e diversi stili; pensiamo alle Buds Live (le più curiose al mondo) di Samsung, alle Pixel Buds di Google o alle FreeBuds Pro di Huawei.