Come avevamo anticipato, Pete Lau (CEO OnePlus) ha presentato oggi in occasione dell’evento 2020 Screen Technology Communication Meeting una nuova tipologia di schermo basata su un innovativo sistema di visualizzazione che il produttore utilizzerà per i flagship in arrivo sul mercato nel corso dell’anno. Molto probabilmente a montare per primo il nuovo Fluid Display da 120 Hz sarà l’atteso OnePlus 8 Pro.
OnePlus, il display OLED QHD da 120 Hz
I flagship OnePlus commercializzati nel corso del 2019 erano caratterizzati dalla presenza di pannelli capaci di arrivare a una frequenza di aggiornamento da 90 Hz, ma nel 2020 la multinazionale asiatica si spingerà oltre, immettendo sul mercato device con display ulteriormente migliorati e dotati di un refresh rate da 120 Hz. L’obiettivo è chiaro: rendere estremamente precisa e fluida l’esperienza d’uso, ma anche diventare un punto di riferimento per il settore mobile in termini di qualità.
Secondo quanto comunicato, il team di ricerca e sviluppo è riuscito a sviluppare un’esclusiva soluzione di ottimizzazione che può aumentare la velocità di rendering di un singolo fotogramma del +7%, ottenendo risultati significativamente migliori rispetto agli altri schermi ad alta frequenza attualmente esistenti per quanto riguarda il tempo di risposta ai comandi.
Il nuovo display OnePlus, oltre a garantire una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz (dettaglio particolarmente apprezzato dai gamer, ma non solo), utilizza materiali organici di ultima generazione che emettono luce con una luminosità massima di oltre 1.000 nit e una durata molto più lunga.
Il nuovo schermo presenta inoltre le seguenti caratteristiche: è un OLED 2K+ con frequenza di campionamento dello schermo a 240 Hz, regolazione automatica della luminosità a 4.096 livelli (contro i soliti 1.024), calibrazione cromatica, 1,07 miliardi di colori, chip indipendente MEMC (acronimo che sta per Motion Estimation, Motion Compensation) per una riproduzione video più fluida e una più accurata precisione del colore, effetto display a colori a 10-bit e metrica di precisione Just Noticeable Color Difference (JNCD) < 0,8. Quest’ultimo è l’indicatore utile per misurare l’accuratezza del colore utilizzata da aziende come DisplayMate (da notare che qualunque cosa inferiore a 1 su questa scala è considerata eccezionale).
In tema di innovazioni OnePlus ricordiamo che di recente il produttore cinese ha presentato, sempre con l’obiettivo di migliorare la user experience, il OnePlus Concept One. Si tratta di uno speciale prototipo di smartphone dotato di un sistema di vetro elettrocromico dinamico in grado di cambiare colore in pochissimi istanti, rendendo “invisibile” la fotocamera posteriore quando non è in uso, mostrandola solo nel momento in cui viene richiamata.