OnePlus 6T è stato premiato da DxOMark con un punteggio complessivo di 98 dopo la valutazione del suo comparto fotografico. Il device ha ottenuto due punti in più rispetto al predecessore OnePlus 6.
OnePlus 6T, l’analisi di DxOMark
Il terminale è ufficiale da più di qualche settimana ormai ed è da poco disponibile anche nell’edizione speciale targata McLaren. L’analisi di DxOMark si base come al solito su due punti principali: la qualità delle foto e quella dei video. Per ognuno vengono assegnati dei punteggi analitici.
Entrando nel dettaglio, quanto alle foto OnePlus 6T eccelle per l’autofocus (1oo su 100 punti), i colori, l’esposizione e la gestione del flash. Bazzica un po’ sull’effetto bokeh, nel quale è implicata anche la seconda fotocamera, e sullo zoom. Vi ricordiamo che quest’ultimo – seppur abbastanza lossless – non è ottico, ma digitale.
Anche in riferimento al comparto video la stabilizzazione, l’autofocus l’esposizione ed il colore portano in alto il punteggio definitivo. Bassa invece la texture (trama) ovvero la percezione della profondità dell’immagine quando nella foto ci sono più elementi posizionati a distanza e livelli differenti.
Un ottimo punteggio considerando che si tratta di uno smartphone estremamente potente sotto ogni punto di vista, bravo a fare tutto e senza la pretesa di accaparrarsi l’appellativo di camera phone. Tanto per fare qualche confronto:
- iPhone XS Max: 105 punti;
- iPhone XR: 101 punti;
- Samsung Galaxy Note 9: 103 punti;
- Xiaomi Mi Mix 3: 103 punti;
- Xiaomi Mi 8: 99 punti;
- LG G7: 83 punti.
Insomma, il device sgomita e si fra spazio fra quelli che l’applettivo di “camera phone” lo pretendono sin dal lancio ufficiale. Se OnePlus 6 ci aveva già piacevolmente stupito, il suo successore continua a farlo rimarcando il costante impegno dell’azienda.