Il Qualcomm Snapdragon 810 ha fatto discutere gli utenti durante tutta la prima metà del 2015 e, in attesa dello Snapdragon 820 in autunno, anche OnePlus sembra essere stata costretta ad arrivare ad alcuni compromessi. Alle prese con le faccende relative al presunto surriscaldamento del chip Snapdragon 810, sembra che l’azienda cinese possa aver risolto la questione come Sony e HTC: limitandone la frequenza di calcolo. Lo suggerisce anche un confronto dei benchmark di OnePlus One (con Snapdragon 801) e Two, trapelato da AnTuTu.
Se questi risultati dovessero essere presi come riferimento reale, le prestazioni dovrebbero essere perlopiù le stesse a causa proprio del processo di “throttling”, ossia di depotenziamento della CPU qualora dovesse scaldarsi molto, un contesto che lo Snapdragon 810 sembra conoscere bene.
L'annuncio di OnePlus sui 4GB di RAM
I risultati dei due dispositivi sono stati infatti molto simili: 51.460 per Two e 51.011 per One. Stiamo ovviamente discutendo di dati non ufficiali e che potrebbero non rappresentare la realtà commerciale del modello che sarà annunciato il 27 luglio.
Lo Xiaomi Mi Note Pro, phablet che sfrutta lo Snapdragon 810 “a piena potenza”, aveva registrato un punteggio di oltre 63mila nello stesso test: il che suggerisce che OnePlus sia stata costretta a un compromesso, pur usando la versione 2.1 dello Snapdragon 810 sviluppata per ottimizzare le prestazioni termiche del SoC.