Secondo quanto apprendiamo online, sembra che il nuovo OnePlus 10 sarà dotato di un processore MediaTek Dimensity 9000 sotto la scocca.
Incredibilmente, quest’anno, la compagnia di Pete Lau ha lanciato solo l’iterazione Pro della sua gamma di terminali premium. Senza il suo modello standard, i fan sono rimasti stupiti; ora un insider del sttore ha lasciato intendere che questo device potrebbe essere in arrivo.
Il leakster Yoges Brar ha appena twittato che OnePlus 10 potrebbe arrivare molto presto sul mercato e che questo potrebbe essere sì un’ammiraglia, ma completamente differente dalla sua iterazione Pro. Il nuovo modello potrebbe presentare un processore Dimenstity 9000 di MediaTek e non una soluzione Qualcomm.
There is a new device powered by Dimensity 9000 being readied for a limited release, likely the OnePlus 10 that I had pointed out a couple of months back.
This model is not dead afterall.Work on the 'Ultra' model is in full swing, might see it in the wild soon….
— Yogesh Brar (@heyitsyogesh) April 7, 2022
OnePlus 10: facciamo il punto
L’insider ha ribadito che la variante vanilla sarà un modello in edizione limitata e vanterà l’ultimo SoC Dimensity 9000 di MediaTek. Bisogna sottolineare che il tweet parla in maniera ipotetica e, siccome non vi sono garanzie al momento, conviene prendere il tutto con “un pizzico di sale”. Qualcuno potrebbe suggerire anche un’estetica diversa, con hardware completamente opposto, ma regna un po’ di confusione ad oggi. Il tipster indica anche che l’azienda sta lavorando duramente anche sul modello OnePlus 10 Ultra.
La compagnia di Pete Lau deve ancora fare una dichiarazione ufficiale su questi due smartphone che, al momento, risultano grandi assenti. L’ultimo infatti, dovrebbe essere un’ammiraglia unica, con Snapdragon 8 Gen 1 Plus prodotto da TSMC, super fotocamere e molto altro ancora.
OnePlus 10R invece, dovrebbe godere di un SoC MediaTek Dimensity 81000, mentre il Nord 2T potrebbe presentare una soluzione Dimensity 1300. Come vedete, si parla solo di rumor e speculazioni, ma una cosa è certa: la società cinese sta esplorando nuove piattaforme per i suoi device; sembra che la partnership con Qualcomm non stia portando i frutti sperati, soprattutto dopo la lunga serie di lamentele da parte degli OEM sulle prestazioni non ottimali degli ultimi chipst di punta.