Google Pixel 4 e 4 XL potranno adesso utilizzare l’applicazione di OneDrive per Android sbloccandola con il riconoscimento del volto. Non è escluso che la novità funzioni anche con altri smartphone.
OneDrive supporta lo sblocco facciale ora
L’applicazione di Microsoft permette di gestire in modo intelligente il sistema di cloud storage di OneDrive. L’utente può scaricare i file che gli interessano oppure caricarne di nuovi, se lo desidera. C’è anche il supporto al backup automatico (delle fotografie ad esempio).
Con l’arrivo del supporto al riconoscimento facciale, per ora testato dai colleghi di Android Police solo su Google Pixel 4, l’accesso al proprio cloud personale è ancora più semplice e veloce. Se siete già utenti del servizio di Microsoft, non vi resta che eseguire l’aggiornamento dell’applicazione per Android all’ultima versione e controllare nelle impostazioni se c’è la possibilità di abilitare il riconoscimento facciale. Se l’opzione non è disponibile, non dovrete far altro che “accontentarvi” del riconoscimento tramite lettore d’impronte digitali, che risulta certamente un metodo di autenticazione ancora assolutamente affidabile.
Diversamente, se non avete mai provato il servizio offerto da Microsoft, potrebbe essere un buon momento per farlo. La versione base di OneDrive è gratuita e mette a disposizione 5GB di storage online da gestire secondo le proprie esigenze.