Quando gli assistenti vocali iniziarono a spopolare negli anni scorsi, il prezzo di ingresso in questo “magico” mondo di interazione era sopra i 60 euro e contemplava ancora poche vere opportunità. Oggi sono sostanzialmente due gli assistenti che possono farci compagnia in giro per la casa consentendoci di gestire robot di pulizia, luci e domande improvvisate: Alexa e Assistente Google. Ognuno ha le sue peculiarità, ma quella dei Google Nest Mini 2 (appena 29,90 euro in quella che è la miglior offerta disponibile) è quello di un vero e proprio pozzo di conoscenza sempre a disposizione.
Ok Google, sembrava una chimera
La formula magica è nota: “Ok Google“, seguito da domande ben formulate per poi ascoltare la risposta. Dare per scontati servizi similari significa non aver ben presente cosa sia stata l’evoluzione tecnologica degli ultimi decenni: solo fino a pochi anni or sono sarebbe stata tutta una grandissima chimera, perché il riconoscimento vocale era particolarmente grezzo e la conoscenza non era ancora così strutturata e disponibile come può esserlo oggi.
Assistente Google è oggi su gran parte degli smartphone disponibili, ma è anche su piccoli dispositivi da poter tenere in casa per sapere il meteo, l’oroscopo, le ultime notizie, ascoltare una canzone, spegnere le luci, chiedere una traduzione, ascoltare una barzelletta, fissare la sveglia al mattino o il timer per la pasta a mezzodì e molte altre cose ancora. Tutto ciò non ha più barriere all’ingresso: Google Nest Mini 2 si nasconde con discrezione tra i soprammobili di casa, rimane collegato tramite la rete Wifi e risponde a qualsiasi domanda per appena 29,90 euro. Eppure pochi anni or sono sembrava una chimera.