La Banca d’Italia ha avviato una campagna di informazione contro le truffe bancarie più diffuse ed emergenti. Attraverso video e pagine web specifiche e semplici, “Occhio alle Truffe” aiuta gli utenti a non cadere nella trappola dei cybercriminali che si inventano di tutto pur di appropriarsi dei dati personali e dei risparmi degli utenti.
Questa iniziativa ha come obiettivo quello di fornire tutti gli elementi necessari per permettere a chi è nel mirino dei truffatori di individuare la truffa e agire di conseguenza. La prevenzione è l’arma migliore per difendersi dalle minacce online. Infatti, non si tratta solo di criminali che inviano email o attraverso truffe telefoniche chiamano spacciandosi per dipendenti della banca.
Molto spesso, le truffe bancarie, passano anche attraverso virus informatici che infettano il dispositivo registrando ogni azione dell’utente in background oppure che agiscono sul browser modificando pagine web in tempo reale. Vediamo insieme quali sono le truffe più diffuse, come riconoscerle e quali azioni intraprendere per difendersi.
Truffe Bancarie: le più diffuse spiegate da Banca d’Italia
Banca d’Italia, grazie all’iniziativa “Occhio alle Truffe”, sta informando gli utenti in modo capillare in merito alle minacce più diffuse. Il programma e la sezione dedicata spiegano le truffe bancarie, il modo di agire dei criminali e come difendersi. In questo elenco abbiamo cercato di menzionarle tutte con un riassunto chiaro e pratico, così da avere un prontuario sempre a portata di mano.
- Phishing. Si tratta di una truffa diffusa e pericolosa che si diffonde tramite una mail che sembra provenire proprio dalla tua banca. Il link inserito porta a siti falsi dove l’utente, inserendo i suoi dati, fornisce informazioni sensibili ai criminali. L’obiettivo è quello di ottenere i dati per accedere a conti online e rubare denaro. Puoi difenderti evitando di cliccare su link di dubbia provenienza, ma accedendo alla tua Home Banking tramite i canali ufficiali.
- Spoofing. Si tratta di una truffa attraverso la quale i criminali falsificano le modalità di comunicazione per nascondere la loro vera identità. Solitamente fingono di essere la tua banca mostrando numeri di telefono ufficiali in chiamata con l’obiettivo di ottenere informazioni sensibili e dettagli di accesso ai conti. Non fornire mai i tuoi dati personali o codici di accesso per telefono, email o SMS.
- Man-in-the-Browser. Questa tecnica sfrutta un virus informatico che infetta il browser della vittima modificando le pagine web in tempo reale. L’obiettivo è quello di coinvolgere transazioni bancarie online. L’utente non si accorge che il virus sta modificando l’importo e il destinatario della transazione. Difenditi da questa minaccia evitando reti WiFi pubbliche quando devi accedere alla tua Home Banking e proteggendo i tuoi dispositivi con VPN e antivirus efficaci.
In conclusione, le truffe bancarie purtroppo sono una minaccia all’ordine del giorno, nessuno escluso. Per questo è importantissimo rimanere informati e contribuire nel diffondere queste informazioni. Più si fa informazione e meno utenti rischiano di cadere nella trappola dei cybercriminali.