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Ormai, a ogni lancio di un prodotto Apple si generano atteggiamenti e commenti pro e contro simili a quelli che di solito si sentono guardando tribune elettorlali o facendo parlare politici. Non è rimasto esente da questa deriva nemmeno il lancio del nuovo iPad che, così come accaduto con l’iPhone 4S, resta pressocchè invariato esteticamente ma viene arricchito a livello hardware.
Apple iPad
Indubbiamente questa è una forza di Apple, che ha sempre fatto del
proprio marketing sfrenato un'identità di marca ben precisa. Può
piacere, può non piacere, ma indiscutibilmente funziona, quindi da un
certo punto di vista hanno ragione a Cupertino e gli altri hanno torto.
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Naturalmente è una chiave semplicistica e banale di chiudere la questione, ma quello che più interessa a noi di Telefonino.net è farvi vedere questo iPad, che in Italia sarà commercializzato il 23 marzo prossimo, e che noi ci siamo procurati nella vicina Svizzera, dove invece è già disponibile. Noi abbiamo scelto la versione wi-fi + 4G da 16 gb, ed è inutile dilungarsi sulle linee della versione solo wi-fi, che abbiamo preferito raccontarvi nella scheda tecnica che trovate nelle ultime pagine di questa recensione.
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Quello che abbiamo noi ha quindi il modulo telefonico, inevitabilmente castrato dalla scelta di limitare la connettività LTE a bande di frequenza che non verranno utilizzate in Italia. Tranquilli, ci rimane l'HSPA+, comunque non male. Cercando di andare però con ordine, va individuato subito il valore aggiunto di questo iPad rispetto al vecchio iPad 2: il display.
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Le dimensioni rimangono le stesse (9.7 pollici), ma a cambiare è l'appeal della risoluzione, che passa a 2048×1536 pixel, con una densità per pollice di 264ppi che dà un'impressione incredibile allo schermo. Certo, sui cellulari abbiamo visto densità più elevate, ma qui abbiamo un tablet, che ha un milioni di pixel in più rispetto a un televisore full HD, e che viene usato a una distanza relativamente maggiore rispetto a uno smartphone.
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264 ppi significa solo una cosa: anche attaccati allo schermo, non vedrete i pixel. Se ci riuscite, chiamate l'esercito e fatevi arruolare nell'Intelligence militare, perché avete doti innaturali.
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Il cosiddetto "Retina Display" ha avuto un grande ruolo nella presentazione di iPad. Se un tablet serve soprattutto per navigare su internet, leggere le mail, e magari la versione elettronica di un quotidiano, non serve altro che un display decente (ma dire decente è riduttivo).
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Ovviamente, su iPad c'è anche di più, ma banalmente sentirete dire in giro: Che display eccezionale! e forse le considerazioni finiranno lì. Forse questo atteggiamento è dovuto al form factor, identico al vecchio iPad 2, o magari le dimensioni, uguali in altezza e larghezza al vecchio modello, o anche il prezzo, del tutto simile al passato.
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Le differenze stanno anzitutto nello spessore, aumentato di 0.6 millimetri, che arriva così a 9.4, e soprattutto nel peso, segno che una batteria più capiente era l'ingrediente necessario per gestire al meglio il modulo telefonico e il display più risoluto. Si passa da 600 a 652-662 grammi, una variazione significativa, pari a quasi il 10% rispetto al passato. Il processore rimane un dual core da 1 GHz ma arricchito con una GPU quad core per gestire il comparto grafico, la memoria RAM è di 1GB, e la connettività passa a livello wireless per il wi-fi dual band e per il bluetooth nella nuova versione 4.0.
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A livello di fruibilità, caricare le pagine web è un piacere, così come è semplice e rapidissimo navigarci dentro. Pinch to zoom, pan nei siti, tutte operazioni svolte con la massima velocità. Certo, manca la possibilità di navigare in modalità desktop, ma basterà abbandonare Safari preferendo un altro browser.
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Le applicazioni sono ancora il centro attorno al quale Apple ha costruito molto della sua fortuna su smartphone e tablet. Curate, ben spiegate, facili da usare, il solito mix azzeccato. Stavolta, complice il Retina Display ma anche contenuti più approfonditi, abbiamo una dimensione tendenzialmente più grande di alcune applicazioni, che occupano più spazio (ad esempio Keynote passa da 115MB a 327MB, Numbers da 109MB a 283MB e Pages da 95MB a 296MB). Attenzione quindi al taglio giusto di iPad da comprare, a livello di memoria (16, 32 o 64GB).
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Le gesture sono comprese anche qui, tanto che con un solo movimento delle dita si può passare ad altre funzioni, accedere al multitasking, ecc.
VIDEO CARICATO DA PC, a 1080p (Full HD): (**)
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VIDEO CARICATO DA iPAD, a 720p: (**)
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** la perdita di segnale audio è dovuta a un nostro errore di posizionamento delle mani, che hanno coperto per pochi secondi il microfono. Abbiamo preferito mantenere questi video perché è un rischio potenziale per l'utilizzatore finale, se non impugna nella maniera giusta iPad durante la registrazione dei video (NDR)
L'altra grande novità di iPad è sicuramente la fotocamera posteriore da 5 megapixel, che si aggiunge a quella VGA frontale utile in particolare per le videochiamate utilizzando, ad esempio, FaceTime. Quella più risoluta è invece priva di flash led (ma il sensore è retroilluminato, quindi migliorano le performance anche in caso di luce scarsa) e provvista di autofocus.
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Le immagini sono davvero interessanti, e come sull'impiego quotidiano, anche qui non abbiamo notato tonalità giallastre. Per scattare un'immagine si può anche puntare sul pulsante + del volume, posto sul dorso destro vicino al blocco della rotazione del display (e modalità silenziosa).
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I video possono essere realizzati a una risoluzione di 1080p, non a meno. A disposizione abbiamo lo stabilizzatore dell'immagine che è sì sempre attivo, ma che mortifica in qualche misura l'ampiezza del campo di ripresa, che appare così più stretto. La qualità dei video è eccellente.
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In automatico, il caricamento su YouTube comprime a 720p la qualità del nostro girato. Dovremo sempre tenere in mente che un minuto di girato a 1080p peserà circa 160 mb.
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A livello di riproduzione, nessun problema con i nostri soliti video di sample, e a disposizione abbiamo anche un editor per video e immagini, che dalla galleria si visualizzano senza impuntamenti del processore. In definitiva, quindi, abbiamo un prodotto presentato con la massima cura, che crea un tifo contro e uno a favore.
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Noi siamo rimasti colpiti dal display del nuovo iPad, ma rimane difficile consigliare a chi ha un iPad 2 di privarsene passando alla nuova versione. Rimane una scelta personale e ogni parere può essere giusto o sbagliato. Indubbiamente, questo schermo è uno spettacolo… Tutto dipende allora dalle potenzialità del vostro portafoglio… Ora basta aspettare fino al prossimo 23 marzo (solo pochi giorni, quindi).
TUTTE LE FOTO SCATTATE DA APPLE iPAD
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