L’imprenditore egiziano Naguib Sawiris ha dichiarato in una intervista al Sole 24 Ore che la fusione tra Wind e Orascom è una ipotesi possibile ma non certa ed è da escludere nel breve termine. Sawiris ha anche confermato i piani della cordata da lui guidata in caso di finalizzazione della acquisizione della società telefonica italiana: si tratterebbe del 67,75% con la possibilità di salire fino al 100%, la quotazione in Borsa tra due anni e un piano d’investimenti per 4 miliardi di euro. Sawiris ha ribadito la volontà di mantenere in Italia il quartier generale di un eventuale "polo mediterraneo" delle tlc, aggiungendo che Tommaso Pompei potrebbe restare al vertice della società "se troveremo, come sono convinto, l’accordo sul nostro progetto". "Sulla fusione tra Wind e Orascom le mie opinioni personali contano poco: saranno gli azionisti delle due società a decidere", ha aggiunto ancora il finanziare egiziano.
Nuovi sviluppi sulla fusione tra Wind e Orascom
L'imprenditore egiziano Naguib Sawiris ha dichiarato in una intervista al Sole 24 Ore che la fusione tra Wind e Orascom è una ipotesi possibile ma non certa ed è da escludere nel breve termine