Nuove regole anti-pirateria in consultazione: altro colpo a IPTV e Pezzotto

AGCOM ha avviato la consultazione pubblica per modificare e aggiungere regole anti-pirateria per colpire duro IPTV e Pezzotto in Italia.
Nuove regole anti-pirateria in consultazione: altro colpo a IPTV e Pezzotto

Nonostante sia ancora molto diffusa, la pirateria online è oggetto di una dura battaglia che, negli ultimi due anni, si sta intensificando sia in portata che in tecnologia. Infatti, è proprio in questi giorni che AGCOM, il nemico numero uno dello streaming illegale, ha avviato una consultazione pubblica per modificare e aggiungere regole anti-pirateria contro IPTV e Pezzotto in Italia.

“Il Consiglio dell’Autorità, nella riunione del 18 febbraio 2025, con il voto contrario della commissaria Elisa Giomi, ha avviato la consultazione pubblica sulle modifiche al regolamento in materia di tutela del diritto d’autore online delibera n. 47/25/CONS”, si legge nel comunicato stampa.

Nel documento, pubblicato ieri, 4 marzo 2025, viene anche specificato che “questo passo è stato intrapreso per adeguarsi alle recenti modifiche normative, sia a livello europeo che nazionale, tra cui l’approvazione del Regolamento sui servizi digitali e gli emendamenti apportati dal decreto Omnibus alla Legge antipirateria, nonché la modifica del Testo unico sui servizi di media audiovisivi”.

In altre parole, per le piattaforme illegali di IPTV e Pezzotto, che offrono abbonamenti illegali per accedere a sport e contenuti a prezzi molto più ridotti, è in arrivo un altro duro colpo. Di cosa si tratta e cosa comporta questa modifica in consultazione?

IPTV e Pezzotto all’angolo con le nuove regole anti-pirateria

Per IPTV e Pezzotto i tempi si fanno sempre più duri. Infatti, dal documento ufficiale pubblicato di AGCOM si legge che nelle modifiche proposte sono inclusi eventi sportivi nonché eventi di interesse sociale o di grande interesse pubblico ai sensi dell’articolo 33, comma 3, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, così come previsto dalla Legge antipirateria”.

Inoltre, “questi soggetti saranno legittimati a presentare istanza all’Autorità per le violazioni concernenti i contenuti audiovisivi trasmessi in diretta e, conseguentemente, ad accreditarsi alla piattaforma Piracy Shield. Tutto questo velocizzerà ancora di più le tempistiche di intervento da parte di AGCOM.

Misure cautelari e Piracy Shield insieme saranno in grado di fornire uno strumento di tutela ancora più efficace nel contrasto agli abbonamenti illegali di IPTV e Pezzotto in Italia. Questa consultazione pubblica durerà 30 giorni e coinvolgerà tutti i soggetti interessati.

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