Google aggiorna l’app Translate (sia la versione iOS che Android) aggiungendo nuovi linguaggi allo strumento di traduzione visuale. Sono ora 27 le lingue che Translate è in grado di tradurre visivamente (rispetto alle 7 della sua prima introduzione nel mese di gennaio) e 37 le lingue che possono essere tradotte vocalmente.
Al francese, tedesco, italiano, portoghese, russo e spagnolo, si aggiungono quindi bulgaro, catalano, croato, ceco, danese, olandese, filippino, finlandese, ungherese, indonesiano, hindi, thai, lituano, norvegese, polacco, rumeno, slovacco, svedese, turco e ucraino, per una traduzione visiva ampiamente esaustiva.
World Lens, per non prendere fischi per fiaschi
Il tool di traduzione visivo integrato nell'app si chiama World Lens e permette di tradurre insegne, etichette, segnali stradali. Utilissimo per chi va soprattutto in paesi esotici o in posti con grafie, alfabeti o sistemi di scrittura diversi da quelli usati nel paese di provenienza. Le insegne di una strada di Tokyo potrebbero sembrare ad un viaggiatore occasionale tutte uguali: con World Lens, per magia, capiremmo cosa si vende in ogni negozio senza necessariamente entrare e frugare negli scaffali.
La comodità dei language packs di Translate sta nel fatto che possono essere scaricati singolarmente, permettendo all'app di funzionare benissimo anche off-line. App indispensabile assieme allo spazzolino, ai calzini e agli slip, nella nostra valigia sul letto prima di un lungo viaggio.