Il caro benzina sembra allentare la presa in questi giorni, ma i prezzi al litro restano comunque molto alti. Si tratta di giorni davvero difficili che stanno complicando una situazione già critica per diverse famiglie, molte delle quali faticano ad arrivare alla fine del mese. Ecco perché possibili situazioni che offrono buoni per risparmiare diventano una “manna che viene dal cielo”. Ma spesso, quando è troppo bello per essere vero, si nascondono dei pericolosi raggiri come l’ultima truffa smishing.
Si tratta di un messaggio SMS che si sta diffondendo a macchia d’olio, tanto che anche l’esperto di tecnologia Marco Camisani Calzolari lo ha segnalato durante una recente puntata di Striscia la Notizia. Durante la trasmissione del noto programma, in onda su Canale 5, Calzolari ha spiegato la tecnica di questo pericoloso messaggio, evidenziando le sue particolarità che permetterebbero a chiunque di riconoscerlo come truffa.
Scopriamo quindi tutti i dettagli della nuova truffa smishing del “Buono carburante” che sta mettendo in pericolo moltissimi utenti, facendo leva su ciò che oggi sembra essere necessario: il risparmio.
La nuova truffa smishing del buono carburante
Qualsiasi cybercriminale esperto è capace di cavalcare una situazione che potrebbe fruttare parecchi introiti. Ecco perché, senza un briciolo di coscienza o di dispiacere, sfruttando l’attuale caro benzina, alcuni criminali del Web hanno realizzato una truffa smishing davvero pericolosa.
Marco Camisani Calzolari ha dato alcune indicazioni per riconoscere l’SMS che prometterebbe, tramite un link contenuto nel messaggio, un buono carburante. Al contrario, nasconde una frode bella e buona. Non solo questa tecnica ruba i dati personali della vittima che cade nella trappola, ma carpisce anche quelli bancari o della carta di credito per rubare più denaro possibile.
Ecco cosa ha detto Calzolari in merito per non cadere in errore e fidarsi di un sito internet promosso dal link contenuto nella truffa smishing:
Per capire davvero un sito web bisogna incominciare a leggerlo da destra a sinistra.
Infatti, è proprio dalle ultime battute di un URL che si scopre la vera provenienza di una determinata pagina web, oltre al suo paese di provenienza dettato dalle ultime lettere finali che seguono il classico punto (per l’Italia è “.it”).
Come riconoscere una frode
Prima di arrivare a ciò, ovvero aprire una pagina web da un link di dubbia provenienza, ci sono alcuni indicatori che rivelano che quel messaggio è una truffa smishing.
Stiamo parlando di errori grammaticali, quasi sempre presenti in queste tecniche di frode. Il motivo lo ha spiegato sempre Calzolari:
Questo perché il messaggio era stato originariamente scritto in un’altra lingua e poi tradotto alla bell’e meglio con un traduttore che a volte non riconosce i caratteri corretti.
Il nostro consiglio è quello di non fidarsi mai di messaggi che promettono buoni carburante o codici sconto inviati tramite email o SMS. Il rischio è sempre quello di imbattersi in una truffa smishing o phishing con link fraudolenti che riportano a pagine create appositamente per il furto dei dati e del denaro.
Meglio praticare strade sicure, come SmanApp, l’applicazione che premia la tua guida virtuosa con buoni carburante e sconti Amazon. Si tratta di un modo simpatico che non solo permette di ricevere questi ricchi premi, ma stimola un circolo virtuoso di utenti che imparano a guidare in tutta sicurezza e con prudenza.