Che differenza c’è tra il 112 e il 113? Chi devo chiamare se noto il principio di un incendio in un bosco? Come lanciare un allarme in caso di incidente? Spesso e volentieri pensiamo di avere ben in mente queste informazioni, ma quando scatta un evento inatteso ed il panico prende il sopravvento, la lucidità non è mai tanta quanta si vorrebbe. Facciamo quindi chiarezza su quelli che sono i numeri di emergenza attivi nel 2021 sulla base delle informazioni ufficiali disponibili sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Numeri di emergenza
Gli elenchi sono due:
- numeri per servizi di emergenza (112, 113, 114, 115, 118)
- numeri per servizi di pubblica utilità (117, 1500, 1515, 1518, 1522, 1525, 1530, 1533, 1544)
Nella fattispecie, ecco i numeri da chiamare all’interno dei due rispettivi elenchi:
Servizi di emergenza
- 112 Pronto Intervento
- 113 Soccorso pubblico di emergenza
- 114 Emergenza maltrattamenti dei minori
- 115 Vigili del fuoco: pronto intervento
- 118 Emergenza sanitaria
Il vecchio 113 è rimasto nei ricordi dei più anziani come il numero di riferimento per le emergenze, ma in realtà nel tempo è stato sostituito dal 112 in allineamento a quelli che sono da anni gli standard europei. Il 112 funge dunque da hub per le chiamate di qualsiasi genere, anche se in caso di vasta emergenza rischia spesso di capitolare sotto la quantità delle chiamate: si consiglia pertanto di ricordare i singoli numeri affinché la propria chiamata possa essere immediatamente efficace.
Servizi di pubblica utilità
- 117 Guardia di Finanza
- 1500 Comunicazioni per emergenze per la salute pubblica
- 1515 Servizio Antincendio Boschivo del Corpo Forestale dello Stato
- 1518 Servizio Informazioni CCISS (Centro di Coordinamento delle Informazioni sulla Sicurezza Stradale)
- 1522 Aiuto alle donne vittime di violenza
- 1525 Servizio emergenza ambientale
- 1530 Codice per Capitaneria di Porto: Assistenza in mare – Numero Blu
- 1533 Prenotazione dei servizi sanitari
- 1544 Servizi della Polizia penitenziaria
Il 1500 è il numero emerso con forza nel 2020 come numero fondamentale per reagire all’emergenza sanitaria. Istituito nel gennaio 2020 non appena è stato chiaro che il coronavirus avrebbe generato un allarme nazionale, il servizio è attivo 24/24: “Rispondono operatori appositamente formati insieme a dirigenti sanitari. I professionisti impegnati nella risposta seguono corsi di formazione continua a garanzia della qualità del servizi“.
Numeri legati all’emergenza Covid-19
Pur se non legati strettamente ai numeri di pubblica utilità tradizionali, in questi mesi sono altresì disponibili ulteriori numeri verdi regionali legati all’emergenza Covid. Eccoli:
- Abruzzo 800 595 459
- Basilicata 800 996 688
- Calabria 800 767 676
- Campania 800 909 699
- Emilia Romagna 800 033 033
- Friuli Venezia Giulia 800 909 060
- Lazio 800 118 800
- Liguria – n.d.
- Lombardia 800 894 545
- Marche 800 936 677
- Molise – n.d.
- Piemonte 800 957 795
- Provincia autonoma di Bolzano – n.d.
- Provincia autonoma di Trento 800 390 270
- Puglia 800 713 931
- Sardegna 800 311 377
- Sicilia 800 458 787
- Toscana 055 43 85 850
- Umbria 800 636 363
- Valle d’Aosta 800 122 121
- Veneto 800 462 340
In caso di sintomi, il Ministero della Salute consiglia nello specifico:
Contattare il 112 oppure il 118 soltanto se strettamente necessario. In caso di sintomi o dubbi, rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale o il numero di pubblica utilità 1500.
Il numero di riferimento per le segnalazioni di positività legate alle notifiche sull’app Immuni è infine il seguente: 800 912 491.