Il 2019 è l’anno dei dispositivi pieghevoli, ma non solo degli smartphone: Nubia, ad esempio, ha in mente di presentare un device foldable, ma si tratterà molto probabilmente di un wearable da indossare al polso. Il primo prototipo è già stato mostrato a pochi eletti durante IFA 2018, ma al Mobile World Congress 2019 potrebbe arrivare in un’edizione pronta per la commercializzazione. L’azienda ci sarà, lo ha confermato tramite i suoi social ufficiali.
Nubia conferma la presenza al MWC 2019
Qualche settimana fa, vi abbiamo raccontato il punto di vista di Nubia sui dispositivi pieghevoli, che è stato comunicato al pubblico da Ni Fei, general manager della divisione mobile dell’azienda cinese. Secondo il loro modo di concepire i device foldable, la loro massima utilità può essere espressa utilizzandoli come wearable, con display che abbracciano il polso come fossero bracciali.
All’occorrenza però, questi bracciali devono poter essere aperti (come se si stendesse un cinturino) ed offrire le stesse possibilità, se non maggiori, di quelle garantite da un qualsiasi smartphone. Il primo protitipo di wearable con schermo flessibile di Nubia si chiama Alfa e durante IFA ha catturato l’attenzione della stampa, affascinata da una novità fino a prima vista solo con un progetto (mai portato a termine) di Lenovo. Quanto utile sia un device di questo genere si potrà valutare solo successivamente, dopo che la curiosità iniziale sarà svanita.
I limiti sono parecchi: ad esempio, lo spazio per l’hardware e la batteria è limitato ed il peso complessivo del disposivito deve poter essere sufficientemente contenuto da permettere di portarlo al polso per un giorno intero. Inoltre, lo schermo potrebbe essere molto lungo e stretto, anche nell’edizione definitiva: siamo sicuri che possa sostituire uno smartphone? Sarebbe più corretto pensare che ci si possa affiancare, come la stragrande maggioranza dei wearable (smartwatch ed activity tracker) in circolazione.
Ad ogni modo, Nubia ha specificato chiaramente che sarà al MWC con un pieghevole e noi siamo pronti a toccarlo con mano e farcene un’idea concreta.