Dopo il lancio del FOMA in Giappone,
primo servizio 3G del Mondo, NTT DoCoMo non si ferma ed annuncia, per bocca
del suo presidente Keiji Tachikawa, che, entro al fine del 2002, sbarcherà in
Europa, grazie ad Hutchison, proprio partner per lo sviluppo del 3G nel Vecchio
Continente. NTT DoCoMo detiene, infatti, il 20% dell’operatore cinese.
Rimandato al 2003, invece, l’arrivo
sul mercato statunitense che, secondo Tachikawa, è ancora immaturo per il 3G,
sebbene AT&T, partner di NTT DoCoMo per gli USA, stia sviluppando con celerità
il GPRS, che preparerà la strada al 3G. Intanto, a dispetto del lancio in sordina,
le vendite di nuovi terminali FOMA, in Giappone, proseguono senza sosta e molti
rivenditori hanno terminato le scorte iniziali.
I problemi maggiori sono per quelle
persone che avrebbero voluto acquistare il modello prodotto da Matsushita comprensivo
di videocamera, il P2102V, che permetterà di effettuare videotelefonate non
appena il servizio sarà attivo. NTT DoCoMo aveva sottovalutato queste richieste
ed adesso, dopo soli tre giorni dall’uscita, è praticamente impossibile trovarne
uno.
Migliore la situazione per ciò
che concerne il modello base, N2001, prodotto da Nec, anch’esso, comunque, quasi
completamente esaurito. La corsa al 3G potrebbe far finire tutti i 20.000 terminali,
distribuiti da NTT DoCoMo in tutta Tokyo, prima della fine della settimana.
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