Novità per le numerazioni telefoniche

Dopo tanti servizi a pagamento e diatribe sui numeri che hanno salassato tanti utenti fissi arrivano i numeri di servizio sociale

Dopo tanti servizi a pagamento e diatribe sui numeri che hanno salassato tanti utenti fissi arrivano i numeri di servizio sociale. L’Autorità Garante per le Telecomunicazioni ha, infatti, varato il nuovo Piano di Numerazione Nazionale lanciando il nuovo prefisso 196, che verrà utilizzato per tutti i numeri telefonici destinati ai servizi di comunicazioni sociali, dai minori ai disabili, dagli anziani agli alcolisti. Altra importante novità è l’introduzione di specifiche soglie di prezzo per alcuni servizi. In particolare, per il 709, l’Autorità fissa in 10 centesimi la quota massima alla risposta e in 6 centesimi il prezzo minutario massimo.

Novità anche per il servizio informativo 12 di Telecom Italia. Viene previsto, come in altri Paesi europei, che soggetti diversi possano, in regime di concorrenza, fornire informazioni sull’elenco abbonati. A tale scopo la numerazione 12 è attribuita ai soggetti che siano interessati a fornire servizi di directory di base e servizi con caratteristiche più avanzate. L’Autorità, però, si prenderà novanta giorni di tempo nei quali verrà messo a punto il calendario di introduzione di queste numerazioni e le modalità di attribuzione ai soggetti interessati, che tanto aveva fatto discutere finora. Importante anche l’introduzione del numero 4563, comune a tutti gli operatori e gestori di telefonia mobile, tramite il quale l’utente può sapere se un determinato numero mobile è stato trasportato su un gestore al quale non corrisponde il suo prefisso.

Diversificazioni anche per i servizi a sovrapprezzo, vale a dire quelli per i quali l’operatore di rete addebita all’abbonato un prezzo complessivo comprendente il trasporto, l’instradamento, la gestione della chiamata e la fornitura delle informazioni, che sono stati classificati in tre categorie: sociale-informativo, per i servizi riguardanti pubbliche amministrazioni ed enti locali, servizi di pubblica utilità e servizi di informazione abbonati; assistenza, consulenza tecnico-professionale e di intrattenimento; chiamate di massa, quali sondaggi di opinione, televoto, servizi di raccolta fondi. Il codice 892 viene riservato esclusivamente a servizi di tipo sociale-informativo con la contestuale introduzione di una soglia di prezzo. Per l’offerta di tutti gli altri servizi a sovrapprezzo restano utilizzabili i codici 144, 166, 899, 163 e 164. Viene ribadito il divieto di offerta di servizi a sovrapprezzo per le numerazioni dedicate ai servizi di accesso a Internet 701, 702 e 709.

L’Autorita’ ha infine stabilito che i numeri verdi siano riservati esclusivamente a servizi gratuiti e che per le numerazioni 199, 178, 892, 166, 144, 163, 164, l’utente venga informato del costo all’atto della chiamata. Gli operatori dovranno stabilire, per le numerazioni del piano, modalità di tariffazione trasparenti e proporzionali all’effettiva erogazione del servizio; dovranno inoltre comunicare alla clientela, sia nelle comunicazioni pubblicitarie, sia su specifica richiesta, i prezzi associati a ciascuna numerazione del piano tariffario, grazie alle nuove specifiche soglie di prezzo.

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