Apple, Oppo, Huawei e Vivo, come produttori di smartphone della stessa stazza, incombono come avvoltoi in Corea del Sud per prendere il posto lasciato vacante dal Galaxy Note 7 dopo il suo sfortunato exploit. Conscia di questo fatto, Samsung corre ai ripari cercando di fidelizzare gli utenti che restituiscono il Note 7 offrendo degli incentivi, anche in denaro.
Galaxy Note 7, una pagina nera per Samsung
I consumatori potranno continuare a fruire del "recall" entro fine anno e non saranno affatto tenuti a restituire quei free gifts (inclusi i Gear Fit 2 e i Gear VR) abbinati all’acquisto dei loro Galaxy Note 7. A coloro che decidessero di scambiare il phablet con un altro smartphone Samsung, sarà offerta una gift card da 30.000 won (23 euro circa).
Quello che preoccupa maggiormente Samsung, in questo momento, è la fuga verso altre marche. E punta sull'appeal che può avere su un utente deluso l'efficienza e il design del Galaxy S7 Edge.