La funzionalità Meshnet per la creazione di tunnel peer-to-peer sicuri e cifrati tra dispositivi fissi e mobili, offerta da tempo nel pacchetto di servizi firmati NordVPN, da oggi è ufficialmente gratuita per tutti, anche coloro che non hanno un abbonamento NordVPN attivo. La feature funziona sia su PC Windows, macOS e Linux, sia su smartphone Android e iOS.
NordVPN rende gratuita Meshnet
Nel suo percorso di trasformazione, l’azienda lituana non ha deciso soltanto di realizzare un’applicazione Linux open-source, ma anche di proporre Meshnet a chiunque sia interessato a tale servizio. D’ora in avanti, dunque, creare tunnel di comunicazione peer-to-peer tra più dispositivi privati in proprio possesso sarà molto più semplice, e ogni dispositivo Windows, Mac o Linux potrà diventare un server VPN personale in men che non si dica.
Senza Meshnet, normalmente, la comunicazione tra computer casalinghi, del parentado o di amici deve essere effettuata tramite Port Forwarding, aggiunta di regole al firewall o VPN aziendali. Con Meshnet, invece, le risorse remote sono accessibili direttamente, collegandosi fino a un massimo di dieci dispositivi personali e 50 dispositivi esterni tramite l’app NordVPN.
Aggiunta la condivisione dei file
Con l’ultimo aggiornamento a Meshnet, gli sviluppatori hanno poi reso possibile la condivisione istantanea di file tra i dispositivi connessi al network peer-to-peer tramite l’app NordVPN. Qualunque file inviato in questo modo passa attraverso un tunnel VPN peer-to-peer con una crittografia end-to-end, il che la rende l’opzione di condivisione più sicura.
Per il resto, con Meshnet è possibile instradare il traffico Internet; accedere in maniera sicura ai device da remoto; o anche giocare in multiplayer locale senza stendere cavi LAN, persino da Paesi diversi.