Non tutti vogliono i cellulari sugli aerei

Non tutti sembrano aver gradito la notizia della
prossima adozione da parte delle maggiori compagnie aeree, di una tecnologia
che permetterà di utilizzare i cellulari a bordo degli aeroplani, che
fino a poche settimane fa rappresentavano una delle poche ‘oasi di tranquillità’
per tutti coloro che non sopportano i telefonini.

Il sistema CabinCall,
sviluppato dalla BAE Systems, un’azienda inglese nata dalla fusione dello scorso anno fra British Aerospace e GEC Marconi, sfrutta la tecnologia satellitare per consentire ai passeggeri
di utilizzare i cellulari e grazie ad un’antenna centralizzata trasmette a terra
tutte le conversazioni. ‘È come avere un trasmettitore sul tetto della propria
automobile – commenta un portavoce della BAE Systems – il nostro sistema crea
una ‘cella’ all’interno della quale i cellulari emettono una quantità
trascurabile di onde elettromagnetiche, che non interferiscono con la strumentazione
di bordo’.

L’ associazione inglese ‘Air Transport Users’ ritiene tuttavia che se da un lato le linee aeree con questa
mossa guadagneranno i favori dei clienti più facoltosi, quelli che desiderano
continuare a parlare dei propri affari miliardari anche sugli aeroplani, dall’altro
saranno criticate dagli altri passeggeri, che desiderano viaggiare in tutta
tranquillità, magari dormendo o guardando un film. Se questa tecnologia
sarà adottata, continua un portavoce dell’associazione, per lo meno si
dovrebbe pensare a particolari aree riservate a chi non può proprio fare
a meno del cellulare.

‘I telefoni cellulari sono entrati a far parte
integrante della vita di molti utenti e crediamo che i passeggeri siano disposti
ad accettarli a bordo degli aerei’, commenta un portavoce della BAE
Systems. ‘I membri dell’equipaggio avranno comunque il massimo controllo sul
sistema CabinCall e potranno disattivarlo nelle fasi di decollo ed atterraggio
e magari anche di notte’.

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