Si vocifera che la serie Galaxy S25 verrà lanciata a gennaio 2025. L’entusiasmo, ora, è tutto concentrato sui prossimi telefoni di punta della casa sudcoreana, ma Samsung potrebbe avere un asso nella manica in serbo per l’atteso Galaxy Unpacked. Oltre agli smartphone, infatti, l’azienda potrebbe anche svelare al mondo i suoi primi occhiali smart, i Samsung XR.
Come normali occhiali da sole, ma smart
A suggerirlo è un rapporto di Yonhap, importante agenzia stampa sudcoreana, scovato dall’utente Jukanlosreve su X. Stando a quanto riportato nell’articolo, Samsung potrebbe mostrare una fotografia o addirittura un video del prototipo dei suoi “occhiali AR” al vociferato evento Galaxy Unpacked di gennaio 2025, organizzato per presentare ufficialmente al mondo la serie Galaxy S25.
Questi occhiali firmati Samsung potrebbero pesare circa 50 grammi. A colpo d’occhio sembreranno, in tutto e per tutto, dei normali occhiali da sole. Ma l’apparenza inganna, perché le indiscrezioni che circolano a riguardo parlano di dispositivi smart dotati di funzioni di pagamento, riconoscimento dei gesti e anche facciale, tramite Intelligenza Artificiale.
Realtà Aumentata o Realtà Mista?
Prima del rilascio del prototipo, già questo mese potrebbe essere svelata la piattaforma XR su cui si basano questi occhiali AR. Samsung, stando alle informazioni, avrebbe lavorato con Google e Qualcomm per la realizzazione, sia del dispositivo che della piattaforma XR. C’è, tuttavia, un curioso equivoco che verrà risolto – probabilmente – ad annunci fatti.
Il rapporto di Yonhap si riferisce alla nuova tecnologia Samsung chiamandola “occhiali AR”, mentre la stessa azienda ne ha parlato come un “dispositivo XR”. È possibile che l’hardware iniziale di Samsung possa essere limitato alla Realtà Aumentata (AR), mentre la piattaforma software potrebbe comprendere casi d’uso di Realtà Mista (XR), per adattarsi a tutti i futuri dispositivi – AR, VR e XR.
Gli occhiali XR/AR di Samsung potrebbero includere il chipset AR1 di Qualcomm come unità di elaborazione primaria e un chip NXP per l’elaborazione secondaria. Altre specifiche trapelate includono il sensore CMOS Sony IMX681 da 12 MP per il riconoscimento di codici QR e gesti e una batteria da 155 mAh. Il tocco finale? Potrebbe essere l’AI, con Google Gemini integrato. Necessario per competere con prodotti come gli occhiali smart RayBan di Meta.