Il marchio Nokia non è sparito dal mercato “consumer”. Il tablet N1 ne è l’esempio: un prodotto basato su Android progettato e disegnato dall’azienda in Finlandia, ma prodotto e venduto dalla cinese Foxconn su licenza. Altrettanto l’azienda intende fare per il suo ritorno nel segmento commerciale degli smartphone. Impossibilitata a produrre indipendentemente smartphone fino al quarto trimestre 2016, così vuole l’accordo con Microsoft che ha acquisito la divisione mobile nel 2013, fornirà il suo marchio commerciale su licenza ma sarà lei in prima persona a disegnare questi dispositivi.
Nokia N1
“Valuteremo partner che siano adatti” le parole con cui l’attuale amministratore delegato Rajeev Suri ha parlato dell’argomento alla testata tedesca Manager Magazin, riportate da Reuters. “Microsoft produce cellulari. Potremmo semplicemente disegnarli e poi rendere disponibile il nome su licenza”. Insomma, esattamente quanto fatto con Foxconn: Nokia cederebbe i diritti del suo nome a un’azienda terza e sarebbe quest’ultima a occuparsi della messa sul mercato e della vendita.
Dal 2017 in avanti Nokia potrà tornare a organizzare la sua produzione in maniera migliore, ma fino a quel momento questa è l’unica strategia percorribile al fine di tornare a far parlare di sé nel mercato di massa. Al momento la società finlandese si sta impegnando nel segmento delle reti wireless, per cui ha anche acquisito Alcatel-Lucent nei mesi scorsi.
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Il nuovo CEO sta puntando su quelle che sono i punti di forza dell’attuale Nokia e sta anche valutando di cedere la divisione HERE, dedicata alle mappe. Tra i potenziali acquirenti si sono fatti i nomi di alcune società automobilistiche tedesche, tra cui Volkswagen e Audi, ma anche di Apple e Amazon. A tal proposito Suri ha commentato: “Chiunque possa migliorare il proprio business sul lungo periodo è un buon acquirente”.
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