La notizia è di ieri, ed ai più già nota; Nokia ha deciso un taglio dei prezzi di alcuni suoi modelli del 10%; tra i più papabili terminali a subire questa riduzione ci sono i Nokia 5310 e 5610 music e N81 da 8GB .
Quello che è interessante rilevare da questo mossa, è una strategia di merketing fortemente aggressiva. Infatti, nonostante Nokia detenga il 40% di tutto il mercato mondiale dei telefonini, risultando dunque il primo incontrastato in termini di vendita, la farmer finlandese si proietta verso una competizione anche sul piano strettamente economico con gli altri vendor. Una mossa inattesa dunque, visto che solitamente chi detiene posizioni così predominanti, tende a mantenere alti i prezzi e sfruttare fino all’ultimo la propria egemonia.
Al contempo non è nascosta l'attenzione che Nokia sta riponendo anche nel segmento del "basso costo"; ne sono un esempio il lancio della linea Supernova e di altri mini modelli per gli USA. Entrare in questo ramo, significa per Nokia, prosciugare un possibile terreno di crescita per gli altri contendenti; che peraltro non se la passano tutti bene.
Infatti tranne le coreane Samsung ed Lg che mantengono da anni un trend di crescita, altri giganti come Sony Ericsson e Motorola sono alle prese con un momento difficile.
E' di qualche giorno fa una proiezione secondo cui i guadagni per Sony Ericsson risultano quasi nulli negli ultimi mesi, e questo costringerà l'azienda a tagliare la forza lavoro di ben 2000 unità.
Ben peggiore la situazione di Motorola, alle prese ormai da due anni con continui tagli e smembramenti della struttura societaria; tuttavia alcuni analisti prevedono un ritorno al profitto per Motorola a partire dal 2009.
Nokia taglia i prezzi del 10%: cosa c'è dietro?
Nokia taglia del 10% il prezzo di alcuni modelli, in un momento generale di difficoltà per la telefonia mobile.