Nokia ha annunciato la chiusura de suo impianto di produzione di Cluj, in Romania entro la fine dell’anno e successivamente quella dei siti di "Location & Commerce" di Bonn, in Germania e Malvern, in USA. Nokia rivedrà, inoltre, il ruolo a lungo termine delle fabbriche di Salo, in Finlandia, Komarom, in Ungheria e Reynosa, in Messico. In tutto saranno tagliati circa 3500 posti di lavoro.
I tagli, afferma Stephen Elop, CEO di Nokia, sono "dolorosi ma necessari", verranno completati entro la fine del 2012 e si sarebbero resi necessari per "allineare la forza lavoro al nostro cammino fututo".
In linea con i valori della società, Nokia offrirà ai dipendenti che verranno colpiti da questi tagli un "comprensivo programma di supporto".