Il team Nokia di progettazione avanzata ha presentato "Homegrown", un progetto di ricerca che esamina come Nokia è in grado di aiutare le persone a fare scelte più sostenibili. Il team intende esplorare specifiche questioni ambientali e sociali, compreso il riciclaggio, l’energia e come rendere i vantaggi della tecnologia mobile a disposizione di più persone.
Durante un appuntamento al Nokia studio design di Londra, il produttore finlandese ha mostrato per la prima volta alcuni dei concept a cui sta lavorando.
People First: questo concept permette ai tre fattori universali con cui le persone pensano alla comunicazione – tempo, elenchi, e facce – di ispirare e di esaminare nuove idee di interfaccia utente per rendere l'uso del telefono ancora più immediato. Grazie a un menù facile il cellulare diventa, praticamente, utilizzabile da tutti.
People First
Wears in, not out: con un numero sempre maggiore di servizi e funzionalità presenti nei cellulari, questo concept esplora come in futuro la gente potrebbe potenzialmente migliorare i propri dispositivi da un punto di vista digitale piuttosto che fisico (hardware); gli utenti avranno, quindi, un'ulteriore scelta su come utilizzare e aggiornare i loro telefoni cellulari. Il cellulare, in questo caso, mira a durare dai 5 ai 10 anni, proprio come laptop e televisioni.
Wears in, not out
Zero Waste Charger: questo concept esplora i modi per ridurre il
consumo di energia che viene sprecata. Si tratta di un caricabatterie
dotato di un tasto di accensione e di un timer che lo terrà in tensione
per un periodo di tempo specifico, dopo di che sarà spento automaticamente.
Zero Waste Charger
Il design team ha sviluppato questi concept guardanto al futuro, un futuro che potrebbe delinearsi nei prossimi tre o cinque anni. Nokia si augura che la condivisione di queste idee e le discussioni che ne deriveranno, possano sviluppare nuove idee innovative da essere utilizzate sia da Nokia, ma che più in generale portino a dei miglioramenti ambientali.