Nella pentola di Nokia ribolle un progetto per la realtà virtuale: ne sono certe le indiscrezioni che si stanno affacciando in queste ore in Rete, corroborate da una conferenza stampa rigorosamente su inviti che l’azienda finlandese ha convocato per la prossima settimana a Los Angeles. In ballo c'è il rilancio del marchio nel settore dell'elettronica di consumo.
Nokia ha di fatto dismesso le sue attività destinate al pubblico consumer con la vendita degli smartphone e dei cellulari a Microsoft: se sia stato un buon affare per una o per l'altra, o per entrambe, è materia di cui ancora si discute, ma di certo Nokia ha potuto ottenere fondi utili a rimettere i conti in ordine e razionalizzare i propri sforzi. La realtà virtuale sarebbe uno dei frutti di questa ristrutturazione: i tempi sono maturi, dal punto di vista tecnologico, dunque potrebbe essere un'ottima carta da giocare per riacquisire rilevanza e autorevolezza nel settore.
La realtà virtuale è ancora ai primordi del suo sviluppo, sebbene molti nomi noti siano impegnati in questo settore: Facebook ha acquisito Oculus, HTC lavora con Valve, Samsung ha un prodotto sviluppato assieme ad Oculus. È presto per affermare che ci sia stato il boom, ma di sicuro la marea sta montando: Nokia, ammesso che abbia un prodotto valido da mostrare, potrebbe ritagliarsi una fetta significativa di questo mercato ancora in via di definizione.
HTC Vive
Resta da capire come questa iniziativa si porrà in relazione con il resto degli impegni di Nokia: il tablet N1 è stato un buon successo di critica, la prospettiva di uno smartphone Android marchiato Nokia (seppure made in China) affascina moltissimi potenziali acquirenti, ma il passo per tornare ai fasti di un tempo è ancora molto lungo.