Secondo una recente ricerca di
mercato, l’inizio del 2001 è stato un periodo d’oro per Nokia. La sua percentuale
di mercato dei cellulari GSM è salita, rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente, dal 30.6 al 35.3 per cento. Nokia quindi sempre più leader, senza
il minimo segno di crisi.
Crisi che ha invece colpito tutte
le altre aziende del settore, chi più chi meno. Al secondo posto si conferma
l’americana Motorola, con il 13.2 per cento, in calo rispetto al 14.6 dell’anno
precedente. Al terzo posto sale la tedesca Siemens, in leggerissimo guadagno
rispetto all’anno prima, passa infatti dal 6.5 al 6.9 per cento attuale. Scende
tristemente al quarto posto la svedese Ericsson, forse l’azienda più colpita
dalla crisi del settore.
Salgono le aziende giapponesi.
Matsushita si insedia al quinto posto, mentre Nec e Mitsubishi sono rispettivamente
settima ed ottava. Tra gennaio e marzo sono stati venduti globalmente circa
96.7 milioni di telefoni cellulari, entro al fine dell’anno si supereranno i
500 milioni di pezzi venduti. Secondo la ricerca, il mercato tornerà a dare
segni di ripresa verso la fine dell’anno, con l’avvento finalmente dei nuovi
terminali GPRS, nel frattempo la crisi continuerà a farsi sentire.