Con il termine delle festività natalizie, Nokia e altre case hanno iniziato a ridurre i prezzi di vendita dei loro cellulari.
Lo shopping natalizio non è stato sufficiente per realizzare buone vendite, Motorola e Sony Ericsson hanno registrato volumi di vendita bassi e, come se non bastasse, le difficoltà dell’economia mondiale non lasciano prevedere un cambiamento di rotta nel breve termine.
"Da inizio 2009 i nostri analisti hanno registrato un notevole ribasso dei prezzi in Europa da parte dei principali produttore di cellulari" ha detto Tom Byrd, che guida le ricerche sui prezzi dei dispositivi al CCS Insight.
Jari Honko, un analista della banca eQ, spiega che dopo le vendite deboli di Natale, i livelli delle scorte sono aumentati. L'analista teme che si possa verificare una vera e propria concorrenza sui prezzi al ribasso, con lo scopo di smaltire le scorte presenti nei magazzini.
La scorsa settimana, Nokia ha ridotto i prezzi di molti modelli con tagli fino al 10 %.
A metà gennaio Sony Ericsson ha ridotto il prezzo di alcuni cellulari serie Walkman, come il W890i e il nuovissimo W902, di dieci punti percentuali o anche più.