Nokia ha dato dimostrazione questa settimana, al CTIA Wireless di San Francisco, di un prototipo di cellulare dotato di lettore RFID, per consentire una interazione con le etichette ‘intelligenti’ che adottano questa discussa tecnologia, molto apprezzata dalla grande distribuzione per via delle possibilità che offre per quanto riguarda il controllo dei prodotti. L’integrazione della tecnologia RFID nei cellulari (per la dimostrazione Nokia utilizzava un 5140 opportunamente modificato) renderà possibile in futuro la realizzazione di nuovi servizi, come ricevere buoni sconto o informazioni su un determinato prodotto in vendita in un supermercato, semplicemente leggendone l’etichetta RFID, oppure aderire in pochi secondi ad iniziative promozionali.
Il prototipo di Nokia difficilmente si tramuterà in un cellulare da lanciare sul mercato nei prossimi mesi, ma offre importanti indizi su quella che potrebbe essere una delle funzionalità che saranno aggiunte ai telefonini negli anni a venire. Per la cronaca l’azienda finlandese sta guardando con interesse anche alla tecnologia Near Field Communication (NFC), che può vantare un raggio di interazione superiore a quello delle etichette RFID ed offre altrettanti spunti per nuovi servizi nel campo del mobile commerce.