Questa settimana il management di Nokia ha reso pubblici i bilanci world wide per il primo quadrimestre 2008; nel complesso i dati sono buoni, la leadership è sempre inattaccabile,e le vendite sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma nuovi fattori emergenti e talune congiunture economiche adombrano il risultato finale; vediamoli in dettaglio.
Nei primi quattro mesi di quest'anno Nokia ha fatto ricavi per oltre 1.2 miliardi di Euro, oltre il 25% in più dello stesso periodo 2007, ma meno delle prospettive che erano di 1.4 miliardi di euro.
Le vendite totali del periodo sono cresciute del 13% rispetto all'anno scorso con un margine operativo del 21.2%, inferiore al quadrimestre precendente in cui era stato del 22.8%.
Da Gennaio a fine Marzo Nokia ha venduto in tutto 155.5 milioni di telefoni, il 27% in più dell'anno scorso con nuovi mercati quali l'America Latina o la Cina in forte crescita rispettivamente del 63% e 34%.
A fronte di questi bei numeri, il dollaro debole ha fortemente penalizzato i bilanci in quanto metà delle vendite totali di Nokia avvien in dollari. Inoltre l'emergere di concorrenti che vendono a prezzi minori ha abbassato anche il prezzo medio di vendita di telefonini Nokia a 79 euro.
La fascia di prodotti business ad alto costo vede ancora la prevalenza del vendor finlandese che detiene ancora il 50% delle vendite nel segmento con una crescita annua del 24% ed oltre 14% di pezzi venduti:tuttavia in questa fascia la concorrenza di giganti come Apple e BlackBerry fa presagire tempi più duri.
Nokia: luci ed ombre del bilancio di inizio 2008
Nokia ha recentemente pubblicato il bilancio per il primo quadrimestre 2008, dove pur mantenendo un trend di crescita non ha centrato le previsioni degli analisti.